L’Amos e lo Sporting Paternopoli insieme per la prevenzione Domani, a partire dalle 16, Paternopoli vivrà la “Giornata Amos Paternopoli Mimma Lapio”.
Sarà l’occasione per fare informazione, comunicazione e divulgazione scientifica, ma anche un’occasione di sport, festa e condivisione. Saranno soprattutto due gli eventi principali della giornata.
Alle 17.30, infatti, presso la Biblioteca Comunale di Via Fiorentino Troisi, adiacente al campetto polivalente, si terrà un convegno intitolato “I momenti della prevenzione: cibo, sport e… screening” al quale parteciperanno il dott. Cesare Gridelli, Direttore di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino, il dott. Carlo Iannace, Coordinatore del Centro Multidisciplinare di Senologia della stessa struttura e il dott. Tommaso Cozzolino, medico dello sport. Il dibattito, nel quale interverranno anche il sindaco di Paternopoli, Giuseppe Forgione, il direttore del Distretto Sanitario di Sant’Angelo dei Lombardi, Federico Troisi e Angela Cresta, presidente dell’Associazione Amos di Paternopoli impegnata nell’attività di prevenzione di tumori al seno, sarà moderato da Giuseppe Rabasca.
Alle 16.00 invece sarà battuto il calcio di inizio del “Primo Trofeo Amos Paternopoli Mimma Lapio”. Un torneo di calcio a 5 femminile al quale parteciperanno due rappresentative dello Sporting Paternopoli in rosa, la squadra di Castelvetere e quella dell’Asd Scandone Montella. Un momento di sport voluto fortemente dall’Amos, dallo Sporting e dal Delegato allo Sport del Comune di Paternopoli, Francesco Palmieri, dimostrando grande sensibilità circa l’importanza della prevenzione, soprattutto per le giovani donne.
Il quadrangolare, intervallato dal convegno, si chiuderà in serata con la finale per il terzo e quarto posto e con la finalissima che metterà in palio la prima coppa intitolata a Mimma Lapio, tragicamente scomparsa qualche anno fa. Una giornata, quella di domani, organizzata da un gruppo di persone animate da un genuino senso di solidale prossimità, con lo scopo di avviare una concreta azione di divulgazione e prevenzione con il supporto attivo di medici e professionisti accendendo i riflettori su una tematica di fondamentale importanza che riguarda numerose donne.