Volano di sviluppo per il territorio e modello positivo di riabilitazione sociale e inserimento lavorativo di persone con disabilità psichica. La cooperativa ‘Un Posto nel Mondo’ di Paternopoli, diretta da Luisa Di Blasi, negli anni si è confermata solido punto di riferimento per i ragazzi con disagio e le loro famiglie. Adesso, la storia della cooperativa diventa oggetto di un approfondimento e di un dibattito in programma a Paternopoli, sabato 20 dicembre, alle 16, presso la biblioteca comunale di via F. Troisi.
Un appuntamento promosso e organizzato dal comune di Paternopoli, guidato dal sindaco Giuseppe Forgione, in sinergia con l’Asl di Avellino e l’associazione Lions. Il convegno sarà incentrato sulle nuove prospettive aperte dalla cooperativa, che ha saputo restituire dignità e uno scopo sociale e di realizzazione personale a ragazzi in grave difficoltà a causa di disturbi psichici. Il tema del dibattito è . ‘Cooperativa un Posto nel Mondo: esiti di un’esperienza di digitalizzazione’ – Borse lavoro: da attività ludiche ad attività di impresa. Si discuterà, dunque, degli innovativi progetti messi in campo dalla cooperativa e che spaziano da corsi di formazione per la certificazione delle competenze informatiche ad attività di dematerializzazione per aziende private ed enti pubblici.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Paternopoli, quelli del parroco, Don Rocco Salierno, quelli del presidente della III circoscrizione Lions, Luigi Mirone, e quelli di Michele Vespasiano, vicepresidente Lions Club Morra de Sanctis Alta Irpinia. A seguire, interverranno Antonio Gambacorta, coordinatore regionale Tribunale Diritti del Malato; Emilio Fina, Direttore Dipartimento Igiene mentale Asl di Avellino; Luisa Di Blasi, presidente cooperativa ‘Un Posto nel Mondo’; Luigi Califano, report manager – controllo di gestione Asl Avellino; Andrea Giorgio, amministratore Tecnologica srl e vicepresidente Confindustria Avellino. In conclusione, l’intervento del direttore generale dell’Asl di Avellino, Mario Ferrante. Il dibattito sarà moderato da Dora Garofalo, addetto stampa III circoscrizione Lions.
Nata con lo scopo di aiutare famiglie e ragazzi sofferenti per patologie mentali, ‘Un posto nel mondo’ da oltre otto anni collabora con EMA, azienda di Morra De Sanctis, controllata del gruppo Rolls Royce, attiva nel settore della produzione di componenti per i motori di aerei militari e civili, che ha scelto la via dell’impegno nel sociale. Da un incontro informale tra l’amministratore delegato Otello Natale e la signora Luisa,titolare della cooperativa, si è sviluppato un accordo di esternalizzazione di alcune attività dell'azienda, affidate a giovani disabili psichici. Proprio in questi giorni, poi, è stato presentato il progetto pilota a livello nazionale ‘Si può fare’ ( si tratta del primo progetto di questo tipo in Italia e ha ricevuto anche attenzione a livello ministeriale), che prevede l’impiego di disabili psichici in servizi di dematerializzazione di ricette mediche prescrittive di specialistica ambulatoriale.
Il progetto ha la finalità di evidenziare le positività dei soggetti in fascia debole stimolando il loro percorso di conoscenza e di crescita, favorendone la riabilitazione sociale attraverso il lavoro reale. Il progetto è realizzato con l’Asl di Avellino, che ha messo in atto una riorganizzazione del proprio processo di gestione e ha scelto di procedere alla dematerializzazione del materiale cartaceo costituito dalle ricette di specialistica ambulatoriale, affidando il servizio alla cooperativa.