E' partito il primo progetto della Future Green associata alla FATI (federazione associazioni terre d'Irpinia). Lo scopo è quello di dar vita ad di una filiera allargata alla Campania per la trasformazione del legno e della coltivazione della Paulownia sul territorio. Il workshop con la presenza di diversi esperti sull'agricoltura, imprenditori agrari, agronomi, amministratori comunali e cittadini interessati all'ambiente ha riscosso già un primo successo. I programmi futuri fa sapere Pasquale Cogliani sono:
“Formazione per i giovani e per chiunque voglia saperne di più su questa pianta e i benefici che può portare all'ambiente e all'economia, promuovere una rete regionale per fare investimenti sul territorio e inserirsi nella filiera sia della produzione che nella trasformazione, fare pressione presso la Regione Campania per far rientrare tale pianta nel Psr, già riconosciuta in Europa e nel mondo come pianta che azzera nell'aria lo C02' e che fa parte del famoso certificato emissione carbon free, nonostante la Campania e qualche altra regione sta facendo resistenza a riconoscere tale benefici. Ed ancora promuovere tra i possessori di terreni incolti e difficili da coltivare di introdurre tale pianta nella coltura boschiva per i seguenti motivi: rapida crescita, rimboschimento, reddito interessante in pochi anni, durata quarantennale, ricchezza per la filiera del legno e posti di lavoro. Per chiunque vuole ulteriori informazioni può rivolgersi alla FATI oppure direttamente a future Green sul sito web.”