Interessante incontro ieri presso il meraviglioso e suggestivo chiostro di Santo Spirito a Castel Baronia con il giurista, filosofo Benito Melchionna, illustre storico che pone l’attenzione sugli interrogativi suggeriti dall’attuale stato di povertà educativa.

L’autore approfondisce con raffinato stile letterario i complessi temi posti a fondamenta della nuova vincolante normativa sull’educazione civica. Il testo illustra le materie della Cittadinanza e Costituzione, esaminate nel contesto dei nuovi codici di convivenza che si muovono tra loro nell’obiettivo di armonizzare l’identità personale e l’identità di appartenenza nell’era della globalizzazione e della rivoluzione digitale.

L’autore ci offre quindi un affresco che ha per sfondo la valorizzazione etica e giuridica della conoscenza intesa quale necessario presupposto per l’affermazione della legalità e della giustizia nel quadro dei diritti umani universali.

L’evento, promosso dal Comune di Castel Baronia in collaborazione con il Panathlon Club Ariano Irpino, Pro Loco Castellese, Università Popolare dell’Irpinia, Articolo Ventuno-Il Giornale, ha visto coinvolti rappresentanti delle istituzioni locali, Felice Martone Sindaco di Castel Baronia, Carmine Famiglietti Vice Sindaco di Castel Baronia e socio panathleta, Lucia Scrima Presidente Panathlon Club Ariano Irpino, Enzo Mazzeo Presidente Pro Loco Castellese ed esimi relatori quali Gerardo Bianco già Ministro dell’Istruzione, Rocco Colicchio Giudice emerito Corte dei Conti, Michele Ciasullo Presidente Università Popolare I. e socio panathleta, Salvatore Salvatore Direttore Rivista Vicatin e Francesco Caloia Preside e Scrittore che hanno dato spunti  educativi e formativi non solo per le attività scolastiche ma per l’intera umanità.

Un grazie speciale a Benito Melchionna …maestro di vita…!