Nuovo PSI: "La tutela delle fasce deboli è il primo passo per lo sviluppo dell’Irpinia"

di , Venerdì, 10 Gennaio 2014

Comunicato stampa Nuovo Partito Socialista Italiano. La tutela delle fasce deboli è il primo passo per lo sviluppo dell’Irpinia.

Il Fondo Sanitario Nazionale è ripartito tra le Regioni prevalentemente tramite la pesatura della popolazione in base all’età. Le Regioni hanno trovato l’intesa sul riparto del fondo nazionale sanitario e questo è un bene, ha permesso l'introduzione dei costi standard, evitando i tagli lineari e consentendo, di lavorare con maggiore qualità ed efficienza.

L’applicazione dei costi standard, cioè un nuovo tipo di finanziamento della sanità basato non più sulla spesa storica, ma sull’individuazione di alcune regioni di riferimento per l’attribuzione delle risorse. Nel patto della Salute, in discussione nella prossima seduta, si auspica l’ introduzione di altri criteri come l’epidemiologia, gli aspetti territoriali e le aspettative di vita più l’indice di disagio per i costi standard in sanità per l'anno 2014.

La revisione della spesa, qualità del servizio, possono dare un segnale forte di rinnovamento e i costi standard sono punto di collegamento decisivo per tenere insieme tutto ciò. Le decisioni prese per i costi standard in sanità interesseranno la nostra Provincia, costituita da una popolazione anziana in percentuale superiore alla media Regionale, in rapporto alla crescita generale della popolazione anziana, realizza percentuali superiori alla media Regionale che a quella Nazionale.

La Provincia di Avellino se deve essere la Liguria dell’Italia deve disporre delle stesse risorse per gli anziani riservate dall’Italia alla Liguria, pertanto la Regione Campania deve nel riparto dei fondi, da destinare a questa provincia, un importo che tenga conto dei bisogni del 5% degli 86.000 anziani, che vivono in una area tra le più marginali e più povere della Regione Campania. La quota procapite per i 4300 anziani con età superiore ai 65 anni è di 1.000 euro procapite anno, per garantire il diritto alla salute occorrono circa 5ME.

Il Segretario NPSI Antonio BOSSONE

Il Presidente NPSI Antonio VOLPE



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