Le nuove imprese nate nel 2021 ci fanno ben sperare per una ripresa dell'economia nella fase post-Covid. Sebbene non si sia arrivati ancora a livelli pre-pandemia, possiamo dire che le 332 mila nuove imprese che sono nate in Italia nell'anno da poco concluso sono una buona percentuale.
I dati in questione sono ripresi dal Registro delle Imprese delle Camere di Commercio che è l'equivalente dell'anagrafe per le aziende. Ecco, quindi, che possiamo dire che il 2021 si è chiuso con un dato senza dubbio positivo per quel che concerne la nascita di nuove imprese. Questo perché gli italiani stanno tornando a scommettere sull'imprenditorialità e sulla voglia di mettersi in proprio avviando delle loro attività.
Nello specifico si sono registrate 332.596 nuove iscrizioni nel Registro delle Imprese, il che significa il 14% in più rispetto al 2020, anno di piena pandemia e di lockdown. Dei dati incoraggianti, anche al Sud Italia.
Sino a qualche anno fa il Sud Italia era meno interessato dall'apertura di nuove attività imprenditoriali ma per fortuna tira un'aria nuova. La svolta è stata segnata da quelle che sono le varie iniziative a supporto dello sviluppo e delle nuove iniziative imprenditoriali come, ad esempio, il bando Resto Al Sud nato per spingere l'imprenditoria under 55 nel Sud Italia. Un'occasione che convince sempre più chi ha deciso di aprire un'attività mettendosi in proprio. Non solo. Questa è un'ottima opportunità anche per chi desidera coltivare le proprie ambizioni rimanendo al Sud, senza bisogno di andare altrove in Italia o all'estero.
Per ottenere le agevolazioni occorre avere determinati requisiti: innanzitutto si deve essere residenti in una delle regioni coinvolte che sono Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. Per chi non è residente, ma vive altrove in Italia o all'estero viene richiesto il trasferimento entro 60 o 120 giorni a partire dall'esito positivo della domanda.
Resto al Sud si rivolge a un pubblico ben preciso. Negli ultimi anni la platea di possibili beneficiari è stata notevolmente allargata, fino a inglobare gli under 55 come detto in precedenza. Nello specifico, il bando è disponibile per chi ha un'età compresa tra i 18 e i 55 anni e desidera avviare un'attività imprenditoriale al Sud.
Alla luce di quelle che sono le caratteristiche richieste e gli obblighi a cui far fronte, questa rimane un'ottima possibilità per chi decide di fare impresa al Sud e di mettersi in proprio cercando di dare una nuova impronta al proprio futuro. Bandi come questo potrebbero portare, nel giro di pochi anni, al livello pre-pandemia per quel che concerne il numero di imprese aperte.