Frenata per lo Sporting Ariano, che in un match contro una diretta rivale nelle posizioni alte, il Lioni, viene sconfitto per 1-0. A decidere l'incontro è un calcio di rigore trasformato da Sepe. Gli arianesi, però, recriminano per via di un arbitraggio, a loro dire, quantomeno discutibile. Espulsione di Lepore a inizio ripresa e un rigore per un fallo di mano, a quanto pare, nettamente duori area. 

A confermare questa tesi è l'allenatore del club del Tricolle, Felice Grasso, che ammette anche qualche errore dei suoi. "Abbiamo sbagliato l'approccio alla partita" afferma. Poi aggiunge: "Gli stimoli c'erano, ma abbiamo pagato l'eccessiva carica agonistica e l'ansia. Loro sono stati favoriti dal penalty, per un fallo di mano di almeno due metri fuori dall'area di rigore, ma hanno anche meritato il vantaggio costruendo un paio di occasioni da gol precedentemente. Dopo il loro gol abbiamo fatto la nostra parte e negli ultimi venti minuti li abbiamo chiusi nella loro metà campo, andando vicini al gol con Macchione, Armonico e Varricchio".

Infine il mister chiude così: "Il pareggio sarebbe stato più giusto, ma ora testa a sabato. Quanto all'arbitro, il sig. Vegetale di Avellino, stiamo pensando di presentare un reclamo ufficiale alla Federazione perché già nella passata stagione siamo stati da lui danneggiati. Non accettiamo la sua presunzione e la sua prepotenza e, soprattutto, non accettiamo di ricevere da lui anche espressioni volgari. Tutto questo non è ammissibile".