Il Comitato No Triv Irpinia continua la campagna di sensibilizzazione contro l'avvio delle ricerche petrolifere in Irpinia e rilancia l'appello alle istituzioni a non abbassare la guardia in vista dei prossimi appuntamenti istituzionali. Dopo l'audizione dei Sindaci Irpini e degli esperti presso la VII Commissione della Regione Campania del 12 marzo, l'attenzione del Comitato si concentra sulla prossima convocazione della Conferenza dei Servizi tra gli organi istituzionali coinvolti nel Permesso di Ricerca "NUSCO" che sarà a breve convocata presso il Ministero dello Sviluppo economico.
La convocazione che riguarderà i 43 sindaci, le Province di Avellino e Benevento e la Regione Campania unitamente coinvolte nel progetto di ricerca della Italmin Explorations, ora in joint venture con la CoGeiD, rappresenta un'importante fase del procedimento autorizzativo perché finalizzato alla verifica di compatibilità del progetto con il territorio interessato, passaggio necessario quest'ultimo per la successiva firma dell'intesa stato-regione per il via libera definitivo al progetto. Al momento non tutte le amministrazioni comunali interessate si sono espresse con atti di Giunta e di Consiglio, ed in particolare mancano all'appello Comuni importanti come Grottaminarda, Ariano Irpino e Mirabella Eclano che sono l'espressione di circa la metà degli abitanti dell'area interessata al permesso di ricerca. Il Comitato ne sollecita una immediata presa di posizione chiara ed univoca ritenendo fondamentale per la campagna contro l'avvio delle trivellazioni il loro apporto e la loro rappresentanza sui tavoli istituzionali per dare maggiore forza ed ulteriore consenso alla protesta soprattutto in vista dell'appuntamento del ministero.
Sul fronte del progetto di realizzazione del Pozzo esplorativo nel territorio di Gesualdo, attualmente in attesa di verifica tecnica, dopo la significativa apertura della Commissione Ambiente della Regione presieduta dall'On L. Colasanto, il comitato rimane in attesa della convocazione presso il Settore 02 Tutela Ambiente della Regione Campania per accompagnare i vari esperti, che stanno sostenendo la campagna, direttamente al colloquio con i tecnici regionali per sottoporre loro le ragioni tecnico-scientifiche di contrarietà al progetto. Il Comitato, inoltre, segue con attenzione l'evolversi delle attività ed delle iniziative messe in campo dalle autorità pugliesi e dalle varie istituzioni deputate al controllo dei bacini idrici regionali. Queste ultime, sapientemente rappresentate dal Sindaco di Montella Ferruccio Capone, hanno denunciato il rischio di grave impatto ambientale del progetto di perforazione del pozzo esplorativo di Gesualdo per la possibile incidenza inquinante dello stesso sulle riserve idriche del sottosuolo irpino riservandosi di produrre al più presto nuove ed incisive osservazioni da presentare presso la commissione tecnica di valutazione dell'istanza del VIA.
I fronti rimangono quindi caldi e nonostante l'interesse dei media sembra allentarsi la necessità di mantenere alta l'attenzione rimane prioritaria nelle iniziative del Comitato rivolte alla tutela dell'ambiente e del territorio irpino. Sulla scia dell'accorato appello del nuovo Pontefice Francesco sul rispetto della vita e dell'ambiente, il Comitato rivolge la propria attenzione anche alle curie irpine per sollecitarne azioni e sostegno alle iniziative rivolte alla tutela del territorio.
Nel prossimo fine settimana a Gesualdo si terranno le Giornate Fai di Primavera e il Comitato allestirà un piccolo centro di informazioni per promuovere le iniziative di protesta con volantinaggio e incontro con la gente. Lunedi 25 a Sant'Angelo dei Lombardi invece ci sarà un incontro con gli studenti delle scuole superiori con proiezione di video, distribuzione di materiale informativo e dibattito sui temi del petrolio e della tutela dell'ambiente.
COMITATO NO TRIVELLAZIONI PETROLIFERE IN IRPINIA - GESUALDO (AV)