Si è tenuto ieri, 20 aprile presso il Virginia Palace Hotel in Mercogliano, il IX Congresso regionale della categoria, alla presenza del Presidente nazionale Pietro Minelli e del Vice-Presidente Luciano Guglielmetti.
Presenti tutti i delegati che hanno riconfermato la loro fiducia al Presidente Scrima e riconosciuto le sue capacità di rappresentanza ed il suo spirito di servizio.
Nella sua relazione Scrima, dopo una attenta analisi del contesto generale contrassegnato dalla crisi nel quale la categoria si trova ad operare, ha evidenziato l’importanza strategica dei settori agricolo ed agroalimentare nella nostra regione. “Obiettivo primario - ha sottolineato Scrima – è rilanciare la distintività della produzione agricola campana, affrancandola dalla triste ma circoscritta questione della 'terra dei fuochi'. La Campania agricola e agroalimentare è altro e può garantire un contributo fondamentale all'economia italiana”.
Tracciate poi dal Presidente Minelli alcune linee per la crescita e la valorizzazione del settore: “Occorre agganciare agricoltura ed agroalimentare alla “via italiana per industria 4.0, puntando su diffusione della banda larga nelle aree rurali, formazione per le competenze digitali applicabili all'attività agricola ed agroalimentare, ricerca e innovazione. Innovazione che vuol dire anche sviluppo delle start up agricole ed agroalimentari.
Per la Campania, per il Mezzogiorno, vanno abbandonati i canoni della rassegnazione del passato, perché qui risiedono potenzialità invidiabili. E' ora, inoltre, di portare l'agroalimentare italiano certificato nelle strutture pubbliche, scuole, strutture sanitarie ed istituzionali. Non è protezionismo, è una questione di benessere”, -aggiunge Minelli.