“Una serata occasionale, organizzata in occasione delle festività natalizie, che rientra nelle consuetudini consentite ex lege a tutti gli esercenti di strutture pubbliche già debitamente autorizzate”.
Così il GIP (Giudice per le indagini preliminari) non ha convalidato il sequestro del locale arianese disposto dalla polizia locale la notte di Natale quando era in corso l’esibizione della violinista Chiara Conte, conosciutissima sul web.
Secondo gli agenti, il locale sito in Via Martiri, era stato adibito a luogo di pubblico spettacolo e di intrattenimento, sprovvisto però delle autorizzazioni atte a garantire la pubblica sicurezza e incolumità e al momento del loro arrivo, ospitava circa quattrocento persone.
Come già detto, il giudice non ha ritenuto di convalidare il sequestro, non avendo ravvisato alcun esercizio abusivo.
Ad ogni modo, gli organizzatori, nonostante la decisione del GIP a loro favorevole che li rende chiaramente soddisfatti, nel timore di veder danneggiata la loro immagine e quella del locale, fanno sapere che hanno sempre avuto a cuore l’ospitalità e l’accoglienza nonché l’ incolumità di clienti e amici e sempre continueranno a farlo. Inoltre è per loro prioritario scusarsi con quanti fossero presenti alla serata per lo spiacevole epilogo.
Inoltre si auspica possa esserci un incontro con il Vice Questore del commissariato arianese Maria Felicia Salerno, per poter avere suggerimenti ed evitare così di incorrere in errori e incomprensioni sia per dar modo così alla movida arianese di poter continuare nel modo più sereno possibile, sia per evitare spiacevoli incomprensioni, anche alla luce di recenti episodi che pure hanno interessato due locali in un’altra zona della città.
Insomma tutto è bene quel che finisce bene.