La Procura apre un'inchiesta. Indagato il convivente
Montefalcione- Un'ematoma cerebrale e un livido vistoso sul volto, una caduta rovinosa ma sospetta dalla rampa di scale di casa, e dopo undici giorni di coma muore una 52enne di Montefalcione. La signora era stata ricoverata d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Moscati con il viso tumefatto. I medici si erano già insospettiti per quei segni anomali sul corpo, causati pare da una caduta domestica accidentale. Almeno così si era detto in quei primi giorni d'agosto. La Procura della Repubblica di Avellino ha però aperto un'inchiesta per fare chiarezza sulle cause della morte. Il medico legale effettuerà, molto probabilmente oggi pomeriggio, l'autopsia su incarico della magistratura irpina sul corpo della donna deceduta per quel colpo fatale riportato alla testa. E solo allora si saprà come e perché è morta M.C. E c'è anche un indagato per la tragica fine della signora: si tratta del convivente.
Le voci in paese si rincorrono da giorni, da quando è accaduto il 'fatto', lo scorso otto agosto, che ha scosso l'intera comunità d'origine della 52enne deceduta. C'è chi parlava di un malore che aveva colpito la donna e chi di alterchi domestici sfociati in disgrazia. Se così fosse si tratterebbe dell'ennesimo caso di 'femminicidio'.
La verità verrà fuori solo dopo l'esame autoptico.