La società Irpinia Ambiente ha fatto pervenire al Comune una comunicazione di interruzione del servizio di raccolta a partire dal 5 marzo. All'origine della sospensione ci sarebbe la morosità del Comune di Montecalvo Irpino.
In data 28 febbraio questo Comune ha comunicato ad Irpiniambiente che, pur essendo l'ente in dissesto finanziario, i pagamenti per il servizio di raccolta dei rifiuti per l'anno 2012 sono stati regolarmente effettuati il 4 febbraio 2012 utilizzando un'anticipazione di cassa. Gli importi saldati coprono le spese del servizio fino al 30 settembre 2012. Con una nota precedente era già stato comunicato ad Irpiniambiente che il saldo sarà effettuato non appena saranno disponibili le somme incassate dal ruolo 2012. Il ruolo 2012 è stato consegnato ad Equitalia nel mese di settembre, come previsto dai termini, e posto all'incasso dalla società concessionaria solo a fine gennaio 2013 non certo per responsabilità del Comune di Montecalvo.
Nel caso la morosità contestata si riferisca agli anni 2009 e pregressi, Irpiniammbiente ha ricevuto una richiesta di transazione dall'Organo Straordinario di Liquidazione che risulta non definita, anche qui non certo per responsabilità del Comune di Montecalvo. Alla luce di questo, qualsiasi interruzione del servizio di raccolta dei rifiuti sarà solo ed esclusivamente attribuibile alla società Irpiniambiente di Avellino.
Se l'interruzione del servizio dovesse realizzarsi come annunciato, visti i rapporti di incomprensione, l'Amministrazione Comunale di Montecalvo dovrà riorganizzare i servizi ambientali avvalendosi di Società diverse, come previsto dalle nuove normative nel settore, a partire dal primo luglio 2013.
“Si tratta di una situazione incomprensibile – dichiara Carlo Pizzillo, sindaco di Montecalvo Irpino -. Il servizio ci costa una barca di soldi e adesso minacciano pure di interromperlo. E' nostra intenzione continuare con Irpiniambiente ma abbiamo anche chiesto la rimodulazione dei servizi ai fini della riduzione dei costi. Se i rapporti con la Società continueranno ad essere di contrapposizione, faremo diversamente”.