Scarpa ( Fiom ): "Una vertenza assurda". Continua la mobilitazione dei settantuno operai
Montemiletto- Il futuro prossimo della 'Mondial Group' è a un bivio. Mercoledì 16 settembre a Palazzo Santa Lucia si saprà se lo stabilimento alle porte di Montemiletto continuerà a produrre vetrine frigo verticali oppure no. Intanto prosegue la mobilitazione davanti ai cancelli della fabbrica di contrada san Giovanni dei 71 operai che da due mesi non lavorano e hanno già ricevuto le lettere di licenziamento. Nessuno ci sta a subire il danno e la beffa: il danno del licenziamento appunto e la beffa di non ricevere la liquidità. "Siamo stati presi in giro- taglia corto Giovanni Dello Iacono, Rsu-, stanno giocando sporco sulla nostra pelle ma noi non molliamo e andiamo avanti a oltranza. Siamo oramai pronti a tutto, a fare altri sacrifici pur di conservare il posto di lavoro". Antonio Oliviero (Ugl) e Sergio Scarpa (Fiom) sono arrivati di buon'ora all'ingresso dell'azienda a dare non solo solidarietà ai lavoratori quanto rassicurazioni. Ma nessuno ci crede più. Si aggirano come ombre davanti alla fabbrica per cui hanno lavorato sodo da anni gli operai più anziani che hanno cominciato quando qui dentro si producevano arredi per scuole e uffici e poi vetrine frigo per le attività commerciale. Il futuro è un'incognita. Quello della Mondial Group è quasi segnato.