Mirabella Eclano, il sindaco Capone:"Uno spiraglio per i lavoratori del Mercatone"

di , Lunedì, 20 Aprile 2015

Tregua nella vertenza, pagata l'ultima mensilità

Nessuno esulta ancora. E' troppo prematuro farlo però qualche timido, ma significativo, segnale di speranza è stato registrato nella controversa vicenda del Mercatone Uno.

I lavoratori di Mirabella Eclano tirano almeno un sospiro di sollievo dopo aver incassato l'ultima mensilità: ne restano in sospeso ancora tre.

"Al momento è scongiurata la chiusura- spiega il sindaco Franco Capone-. La trattativa è lunga e rognosa, come lo sono tutte quelle che riguardano grosse aziende in crisi e alle prese con i tagli. Tagliare, e quindi penalizzare, la Campania e il Sud, a mio modesto avviso, è una scelleratezza e una discriminazione".

Capone ha preso parte, insieme a una delegazione di consiglieri regionali, al tavolo organizzato al Mise. Dopo un lungo braccio di ferro si è arrivati a un accordo, e a una tregua, in merito alla vertenza che ha investito nel giro di pochi giorni anche i lavoratori irpini del Mercatone Uno. La mobilitazione non si è fatta attendere in parallelo alla liquidazione di tutta la merce. Adesso però si attendono nuove forniture per poter avviare la regolare commercializzazione e scacciare ulteriori nubi negative che rischiano di addensarsi all'orizzonte.

"Il timore resta- incalza sempre Capone- ma vogliamo essere ottimisti, e non vogliamo infondere comunque false illusioni nei lavoratori del Mercatone di Mirabella.

Siamo però vigili e attenti. I posti di lavoro vanno tutelati. Non si possono lasciare per strade decine e decine di donne e uomini, e le rispettive famiglie".



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