Nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, nella giornata di ieri i militari della Compagnia di Mirabella Eclano, unitamente a personale specializzato del NAS CC di Salerno, hanno eseguito numerosi controlli presso farmacie insistenti nella giurisdizione di competenza. In particolare, a seguito d’ispezione nel deposito di una delle farmacie controllate, venivano rinvenute ben 140 confezioni di farmaci in corso di validità, prive delle previste “fustelle” e senza la necessaria prescrizione medica per i quali era stato richiesto il rimborso al competente Servizio Sanitario Nazionale.
Di conseguenza i farmaci “defustellati” venivano sottoposti a sequestro da parte dei militari operanti per ulteriori accertamenti, finalizzati a risalire alla provenienza e la destinazione degli stessi. Alla luce delle evidenze emerse, per la titolare della farmacia scattava la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, ritenuta responsabile del reato di truffa aggravata ai danni della sanità pubblica, attraverso l’illecita asportazione dalle confezioni di farmaci rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale e mai dispensati alla clientela, delle cosiddette “fustelle” che verosimilmente sarebbero state apposte su prescrizioni mediche e presentate alla competente Asl per il rimborso: per guadagnare due volte sullo stesso medicinale, il farmacista deve staccare la fustella, cioè il cartellino identificativo del prodotto, incollarlo sulla ricetta e chiedere il rimborso allo Stato. E poi rivendere lo stesso farmaco, senza ricetta o con una ricetta fasulla, a un altro cliente.
Sono in corso ulteriori indagini volte a verificare eventuali responsabilità da parte di terze persone coinvolte. Quindi, quando si acquistano farmaci senza ricetta medica, bisogna fare attenzione alla confezione: se non ha l’adesivo con il codice a barre c’è qualcosa che non va ed è bene interessare il Comando Stazione Carabinieri competente per territorio.