La questione migranti è quanto mai aperta in questi giorni ad Ariano Irpino. Il sindaco, Domenico Gambacorta, ne discuterà oggi nel vertice con il Prefetto, Carlo Sessa. I circa sessanta migranti, che erano stati ospitati presso la struttura dell’ex Batavia, posta sotto sequestro perché priva dell’autorizzazione all’avvio dei lavori, ad oggi lamentano di non avere la possibilità di poter reperire i propri effetti personali.
Il primo cittadino ha spiegato che "sarebbe necessario, prima di ospitare i migranti in strutture messe a disposizione dai privati, che esse siano quantomeno il linea con le disposizioni urbanistiche". Ha inoltre avanzato l’ipotesi della possibilità di autorizzazioni al comune per verifiche preventive inerenti l’accoglienza. Questo al fine non solo di constatare il loro stato, ma anche quello di salute dei migranti stessi che, purtroppo, evidentemente non vengono effettuate al loro arrivo.
"Per l’integrazione - dichiara Gambacorta - sono necessari anche semplici accorgimenti e semplici iniziative, come quella di far conoscere le leggi e la lingua italiana, indispensabili per poter avere dialogo, base stessa perché possa parlarsi di integrazione".