Savignano Irpino esempio di integrazione. Mentre tiene banco il tema, sempre caldo, dei migranti, il piccolo comune della Valle del Cervaro si distingue nel dibattito e nell'attuazione delle misure per accogliere e integrare con i residenti i profughi. Da poco più di due mesi circa undici sono i migranti che sono stati ospitati in un ex albergo nella zona dello Scalo, gestito dalla cooperativa sociale Desy di Castel San Giorgio. Qui tutti si sono dedicati ad attività di volontariato e il Comune ha omaggiato questa loro disponibilità, adottando una delibera in cui si prende atto di ciò con l'auspicio di sempre maggiori passi nel processo di integrazione.

Il sindaco della cittadina, Della Marra, tiene a precisare che "non si sta facendo altro che rispettare il protocollo d'intesa 'Attività di volontariato per i migranti' sottoscritto il 12 marzo 2015 tra la Prefettura di Avellino e vari enti, tra cui quello che gestisce i locali in cui sono ospitati gli undici profughi a Savignano". Aggiunge poi, con orgoglio, anche che "in provincia di Avellino questa iniziativa è stata assunta per la prima volta". Una soluzione, quella del comune savignanese, auspicabile anche nel resto dell'Irpinia.