C'è chi si converte alla jihad e chi ai precetti cristiani. Migranti in fuga per la libertà, anche religiosa. Alcuni hanno abbracciato la fede cattolica ricevendo i primi sacramenti.
Una conversione prodigiosa seguita anche da un padre spirituale. Una buona notizia come quella predicata duemila anni fa in Palestina dal figlio di Dio che ha fatto presa su un gruppetto di giovani africani da mesi alloggiati in un paese del medio Calore.
Un atto di fede e di speranza per chi si è lasciato alle spalle persecuzioni, pure a sfondo religioso, e tanta miseria umana. Una notizia, dunque, che incoraggia e favorisce a suo modo l'integrazione. I migranti convertiti pare frequentassero già nei Paesi di provenienza la comunità cristiana, ma di nascosto, e non avevano ancora ricevuto i sacramenti.
La conversione è avvenuta comunque in gran segreto e sotto la guida di un sacerdote.