Nota Stampa
In Consiglio Comunale sul mercato settimanale prevale la vuota arroganza.
Di fronte alle oggettive e unanimi perplessità che suscita un provvedimento discutibile, di fronte all’accorato appello degli operatori commerciali del centro che vedono a rischio la stessa sopravvivenza delle proprie attività, di fronte alla contrarietà degli stessi ambulanti interessati, di fronte alla richiesta di attendere un’altra decina di giorni per vagliare altre proposte, chiunque si sarebbe fermato a riflettere.
E invece il sindaco, impegnato più che altro a invelenire il clima offendendo sul piano personale i consiglieri di minoranza, si nasconde dietro il parere del Comandante della Polizia Municipale, che con invidiabile convinzione, ma poco realisticamente, esclude la possibilità tecnica di qualsiasi soluzione diversa dal trasferimento del mercato a Cardito.
Un parere “monocratico”, strettamente tecnico, che sarebbe maturato in quattro mesi di studio ed analisi, a documentare i quali, però, non esiste nemmeno un documento.
I pareri dovrebbero servire a supportare l’attività amministrativa, non a sostituirsi ad essa.
Il mercato del mercoledì, comunque sia, dal 12 febbraio si terrà a Cardito.
Non sappiamo (possiamo solo supporlo) quali siano le reali motivazioni che inducano l’amministrazione a portare avanti ad ogni costo questa iniziativa.
Sappiamo però che tra un anno e mezzo, quando questo provvedimento avrà esaurito la sua efficacia (in teoria) temporanea, a decidere ci sarà un’altra amministrazione. E questa è comunque una buona notizia.