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Mercatino della solidarietà, il bilancio dell’istituto Don Milani

di , Martedì, 05 Gennaio 2016

L’ICS “don Lorenzo Milani” Calvario – Covotta, in occasione della ricorrenza natalizia, il 22 dicembre scorso, ha organizzato il mercatino della solidarietà nell’ambito delle attività della secondaria di I grado destinato a raccogliere fondi per l’associazione Surgery for Cildren di cui fa parte il pediatra arianese dott. Sergio D’Agostino, l’associazione opera in Africa per interventi sanitari destinati a bambini affetti da malformazioni.

Il mercatino natalizio della solidarietà, nato da un antico progetto della scuola Covotta relativamente all’educazione ambientale mirante al recupero e riutilizzo di materiali e oggetti, quest’anno ha, inoltre, sperimentato la simulazione di economia reale con l’introduzione di una moneta interna, di uno sportello bancario per le transazioni, dell’Ufficio tasse e della vendita di mercanzia recuperata e prodotta dagli alunni. I ragazzi, in particolare delle classi terze, hanno gestito tutti i meccanismi economici con la supervisione del Dirigente prof. Marco De Prospo e la collaborazione dei docenti.

L’evento del 22 dicembre, ha fruttato una somma inattesa: 1,800 euro; la parte più consistente sarà devoluta a Surgery for Cildren e una piccola percentuale sarà destinata alla futura manifestazione. L’affluenza è stata altissima e hanno riscosso molto successo le performance degli alunni che si sono esibiti con un ampio repertorio musicale e canoro. Il clou della manifestazione è stata l’accensione della Torre di libri: l’albero di Natale è stato sostituito da una torre di Babele eretta con i volumi della biblioteca della scuola.

E’ stato scelto questo speciale modo di rievocare la tradizione dell’albero natalizio con la torre di Babele della Bibbia, per raccontare come l’origine delle lingue e delle culture sia nata da un atto di arroganza dell’uomo e dal desiderio di potere che distrugge l’armonia tra gli uomini e induce la guerra. I libri, di cui si compone la torre, sono il baluardo contro la barbarie, perché invitano al confronto e aprono il dialogo tra le culture. L’accensione della torre e il suono dei campanelli sono stati un invito alla riflessione sulla pace e sull’armonia tra gli uomini che i fondamentalismi politici e religiosi vorrebbero distruggere. L’esperienza è stata produttiva e arricchente sia per i messaggi che erano alla base della manifestazione che per la simulazione a fini didattici dell’economia; molti gli apprezzamenti delle famiglie e altissimo l’entusiasmo degli alunni.



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