Tanti slogan, e pochi fatti. Sembra essere il destino di questa povera città. Palazzo Bevere - Gambacorta, sito in via Mancini, è l’ennesimo bene storico che ancora non riesce a vedere letteralmente la luce: è imprigionato nelle impalcature, in noleggio, da oltre cinque anni. Questa amministrazione volenterosa di risolvere le problematiche, ha deliberato per un ulteriore esborso, delle varianti al Progetto iniziale. Deliberando una spesa di oltre 20% in più, la Giunta dà prova di non conoscere o ignorare, che la Regione dà finanziamenti per il 7% del valore già concesso.

Ovviamente queste spese accessorie si sommeranno a tutti gli altri debiti che restano in attesa di esser saldati. Le motivazioni per giustificare questa spesa sono a dir poco ridicole: quattro righe e deliberano € 600.000, come fossero bruscolini. Loro scrivono che sono sorti degli imprevisti, delle “cavità geologiche” e “disomogeneità nelle caratteristiche dei materiali nelle murature e delle fondazioni”. Inaccettabili. La Giunta, ignora i contenuti di tutti gli elaborati tecnici presentati a suo tempo, per poter ricevere il finanziamento. Ci si augura che tali contraddizioni siano frutto di superficialità, e non di voluto calcolo. Ancora una volta il Responsabile di questo sperpero di denaro pubblico resta impunito, con il beneplacito del Sindaco Gambacorta e della Giunta. Quanto di tutto questo può sconfinare nel falso ideologico? A stabilirlo sarà la Procura di Benevento.

Gli Attivisti del M5S – Meetup “Amici di Beppe Grillo di Ariano Irpino”