da Giovanni Maraia, Ariano in Movimento, riceviamo e pubblichiamo:
Il Consiglio dell'Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, con propria deliberazione N 2 del 12/2/2014, ha ritenuto che sono state apportate modifiche al progetto di ampliamento del Cimitero di Ariano.
Progetto posto a base della gara, indetta con determina dirigenziale N 46 del 4/11/2010 e aggiudicata all'ATI Spinoza Costruzioni Generali, con un importo base di €6.570.870,00, poi illegittimamente, divenuto € 7.243.260,00 e successivamente approdato, sempre illegittimamente, a € 7.992.160,00.
Sono stati modificati i termini economici della gara, in violazione dell'art 143 comma 8 del decreto legislativo 163/2006. Sono stati, tra l'altro, eliminati i loculi di minor costo.
Chi voleva trarre profitto economico e politico dall'ampliamento del Cimitero è stato bloccato dall'Autorità di Vigilanza per i lavori pubblici e dalla nostra attenzione
il Cimitero non può e non deve essere un business.
L'ampliamento del Cimitero deve essere realizzato direttamente dal Comune di Ariano, evitando di concedere a imprese private la realizzazione e la gestione del Cimitero.
Se ciò fosse stata la linea politica dell'Amministrazione Mainiero - Pratola, avremmo avuto l'ampliamento del Cimitero, di cui esistono atti deliberativi datati 2008.