Comunicato Stampa
Già durante la campagna elettorale abbiamo assistito al tentativo di celebrare Ciriaco De Mita come un grande Statista.
Anche ieri sera quel tentativo è stato replicato su Rai1 attraverso la trasmissione "Che tempo che fa" condotta da Fabio Fazio. Una sceneggiatura surreale in cui De Mita, tra una battuta di spirito e l’altra, ha commentato lo scenario politico presente ed è stato dipinto come acuto politico e simpatico arzillo Sindaco di Nusco.
Non una parola sulla partecipazione attiva di Ciriaco De Mita all’ultima campagna elettorale a favore del nipote Giuseppe e sulla sonora sconfitta personale subita. Non un accenno allo scandalo rifiuti in Campania o all’indagine sulle associazioni Aias e Noi con Loro che vedono coinvolte persone a lui vicinissime.
Trasformare un rispettabile salotto televisivo in luogo per riabilitare la figura di De Mita suscita amarezza.
Mi chiedo, era proprio necessario dare spazio a Ciriaco De Mita alla luce di tutte le torbide vicende che stanno emergendo? Questo spazio concessogli non potrebbe significare il voler sminuire la grande prova di dignità e voglia di riscatto manifestata dalle popolazioni irpine, sannite e del salernitano?
Ciriaco De Mita non ha mai preso le distanze dai protagonisti dei gravi fatti venuti alla luce, anzi li ha sempre minimizzati. Il voler rivalutare e riscattare la sua figura è inaccettabile oltre che antistorico. Ci sono famiglie che piangono i loro familiari morti per mali inguaribili, ci sono famiglie che soffrono perché non possono dare ai loro cari in difficoltà il sostegno che meriterebbero.
Queste persone avrebbero meritato più rispetto.
Ma i fatti sono ostinati e la Storia ha già espresso il suo giudizio sulla figura di Ciriaco De Mita, cosa avvenuta anche attraverso il voto consegnato alle urne lo scorso 4 Marzo dalla nostra popolazione.
Generoso Maraia