Maraia: "Florio favorisce la sanità privata"

di , Martedì, 19 Febbraio 2013

Una nota di Giovanni Maraia, Ariano in Movimento:

Il direttore generale dell'ASL AV ha dichiarato ieri ad Ariano che "l'Ospedale di Ariano resterà così com'è'"

Esso è stato dichiarato con il decreto 49/2010, ha affermato il direttore generale, presidio ospedaliero di secondo livello per l'emergenza, e "tale è e tale resterà. In questa dichiarazione vi è una grossa ed evidente falsità e vi è, però, anche la linea politica del direttore generale riguardo alle funzioni dell'Ospedale di Ariano.

La falsità è data dal fatto che l'ospedale di Ariano non è mai divenuto realmente presidio ospedaliero di secondo livello per l'emergenza. Non è' stato strutturato con 156 posti letto, con le attrezzature sanitarie, con i reparti e con il personale medico di un presidio ospedaliero di secondo livello per l'emergenza.

La linea politica del direttore generale è che l'Ospedale "resta così come è", cioè declassato rispetto ad un ospedale di secondo livello per l'emergenza. "Resta così com'è" significa che l'ospedale di Ariano dovrà morire per asfissia, per consunzione.

Per il direttore generale l'ospedale di Ariano non potrà avere la risonanza magnetica, non potrà avere i primari di chirurgia e di ortopedia ecc. Non dovrà avere il reparto di psichiatria, perché trasferito a Solofra.

Dalla mancata realizzazione ad Ariano del presidio ospedaliero di secondo livello per l'emergenza nonché dal depotenziamento della sanità su tutto il territorio dell'ex ASL AV 1 deriva l'ultimo avanzo di bilancio del 2012 di ben 37milioni di euro.

Questi sono fondi in dotazione all'ASL AV, che il direttore generale non ha voluto spendere, con la finalità di far morire quel poco di sanità presente nella parte alta dell'Irpinia.

Non sono fondi frutto di risparmio, sono fondi non spesi. I fondi non spesi per il potenziamento della sanità pubblica ci inducono a pensare che il direttore generale stia attuando una linea politica tesa a favorire un ingiusto profitto di strutture sanitarie private.



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