Sono otto le invasioni digitali in programma in Irpinia, questo fenomeno culturale di stampo social che sta interessando tutto il bel paese. Beni architettonici, religiosi, musei, siti archeologici e culturali in genere, per la maggior parte sconosciuti ai più, che saranno oggetto di questa iniziativa voluta dal giovane ideatore salernitano, Fabrizio Todisco. In sintesi il progetto mira a coinvolgere gli attori principali di un territorio, associazioni, enti museali, pro loco, ma anche liberi cittadini, per mettere in mostra il patrimonio culturale di cui dispongono. Come? Semplicemente organizzando un evento che li riguardi attraverso l’invito ai turisti e non solo ad invaderlo muniti di smart-phone, macchine fotografiche e video-camere, in modo tale da divulgarne i contenuti sui principali social network e sul web. In questo modo la promozione dei beni culturali avviene on-line a costo zero, ma soprattutto si portano all’attenzione di milioni di utenti i tesori nascosti che l’Italia possiede. E’ così che si libera la cultura.
Irpinia Turismo, grazie ad alla collaborazione avviata con l’associazione Piccoli Musei del professore Giancarlo Dall’Ara, partner del progetto, ha dapprima sposato l’iniziativa organizzando una propria invasione a Castelvetere sul Calore, e poi ha invitato le associazioni e i musei del territorio irpino a fare altrettanto.
A Vallata, in particolare, il Comitato V.O.R.I.A. ha accolto l’invito ed ha organizzato per domenica 28 aprile, con appuntamento alle 10,30 in piazza Garibaldi, l’invasione del centro storico. Un’invasione molto particolare in quanto, oltre alla visita guidata del centro storico, delle sei chiese ivi presenti e dei quattro imponenti palazzi nobiliari, verranno affisse a mò di manifesto, vecchie foto di angoli e scorci dei vicoli e delle piazze attraversate. Di fatti l’evento prende il nome di “Manifesti di memoria”, un modo per conoscere il presente anche con l’immagine fotografica del passato. Fotografie in bianco e nero che capeggeranno lungo l’itinerario per essere ritratte e catturate dagli strumenti di ultima generazione per poi essere condivise sul web. Tutto in linea con quello che è il principio di #invasionidigitali, una rete di eventi nazionali rivolti alla diffusione e valorizzazione del nostro patrimonio artistico-culturale attraverso l’utilizzo di internet e dei social media.
Per saperne di più: http://www.invasionidigitali.it