Sotto osservazione il caso dell’animale simile ad un lupo trovato morto ad Ariano Irpino, all’interno di un ovile in contrada San Donato. Asl e Forestale non sottovalutano la vicenda. C’è preoccupazione nella piana di Camporeale per la presenza di cani inselvatichiti.
L’appello del veterinario Antonio Volpe: “E’ una vicenda da non sottovalutare. Due sono le ipotesi, potrebbe esserci la reale presenza di lupi in questa zona o di cani inselvatichiti, assai pericolosi per l’uomo, come più volte segnalato dagli abitanti. Attendiamo l’esito delle analisi per averne la certezza.”
La carcassa dell’esemplare rimasto ucciso al termine di una colluttazione in un recinto, dopo aver sbranato un ovino è stata trasferita nella sezione dell’istituto zooprofilattico di Monteforte, per essere sottoposta ad una serie di accertamenti approfonditi. Sul posto gli uomini del corpo forestale dello stato che hanno subito avviato le indagini.
I FATTI Ovini assaliti in un recinto in contrada San Donato ad Ariano Irpino da un cane inselvatichito di grossa taglia simile ad un lupo. L’esemplare durante una violenta colluttazione, circondato da sette cani dopo aver sbranato una pecora incinta di due gemelli riducendola a brandelli ha battuto la testa contro la recinzione ed è rimasto a terra privo di vita. E’ successo all’interno dell’azienda agricola di Antonio De Gregorio, la stessa in cui già in passato e a più riprese erano stati presi di mira altri ovini. Sul posto si sono portati gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, insieme al veterinario dell’Asl Antonio Volpe.
L’animale dopo un esame esterno è stato prelevato e trasferito nella sede dell’’istituto zooprofilattico di Monteforte dove verrà sotto sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Al momento sono due le ipotesi, potrebbe trattarsi di un incrocio di lupo con cane o di altro di esemplare. “Solitamente - afferma Volpe - siamo abituati a vedere il lupo appenninico, ma non si può escludere anche che possa trattarsi di un’altra specie che arrivando da lontano si sta facendo strada da noi, attratti evidentemente dalla presenza di odori che provengono dai numerosi ovini.
In ogni caso saranno le analisi a stabilire tutto questo. Dobbiamo innanzitutto capire se si tratta di un lupo in purezza o di un cane inselvatichito con una percentuale i sangue di lupo. Da un primo esame visivo e morfologico mi è parso di individuare un cane inselvatichito con le stesse caratteristiche di un lupo.” Da qui l’invito alla prudenza: “Si tratta comunque di animali pericolosissimi per l’uomo, che potrebbero arrecare seri danni.” Nella zona in questione è stato più volte sollevato l’allarme. Sarebbero almeno cinque gli esemplari avvistati dagli abitanti.
Non era mai accaduto però di accertarne la reale presenza, così come avvenuto la scorsa notte. Gli uomini della forestale di Ariano Irpino, come sempre puntuali nell’affrontare le varie emergenze ambientali sul territorio, hanno avviato le indagini nel triangolo Miscano – Fortore – Cervaro per accertare se vi siano stati casi analoghi e soprattutto nuovi e pericolosi avvistamenti.