da Luciano Giorgione riceviamo e pubblichiamo:
Lo sciopero dei mezzi di trasporto urbani Amu oggi 09 gennaio ha causato un disservizio agli utenti, che si sono visti mancare le corse in alcune ore, a causa della superficialità di trattare per evitarlo da chi di competenza. Le responsabilità sono da attribuire all'assessore al ramo e al Sindaco come rappresentante della medesima società perché non sono stati efficaci ed efficiente nel trattare la questione, oramai diventata così spinosa, per il loro mancato dialogo e comportamento da padre padroni della cosa pubblica.
Quest'amministrazione fa troppe chiacchiere e pochi fatti, non è capace di risolvere i problemi concreti che attanagliano la città da troppo tempo. Sono angusti alla poltrona per faccende personali, se ne fregano altamente dei cittadini e non riescono a cavare un ragno dal buco.
Poi quello che c'è da mettere all'attenzione dell'opinione pubblica, il fatto di aver chiamato una ditta privata a svolgere un servizio pubblico commissionato da chi? Forse dal Sindaco, forse dal direttore tecnico, forse dall'assessore al ramo o addirittura da qualche scienziato di turno comandato da terzi.
Questo modo di gestire la cosa pubblica rasenta l'abuso di potere e trasferisce ai giovani un cattivo messaggio della politica, che dovrebbe essere ben altro di quanto viene consumato in questo Comune