da Luciano Giorgione riceviamo e pubblichiamo: "Licenziare ad horas gli assessori arianesi che hanno più lavori".
Per una razionalizzazione del lavoro che tanto manca oggi ai giovani, il sottoscritto propone il licenziamento degli assessori in carica che detengono più lavori compreso i pensionati e il vicesindaco. Sostituire gli stessi con soggetti altrettanto preparati ma che non hanno nessun lavoro. Come cittadino attento mi sento in dovere di partecipare al miglioramento dello stato sociale della città e dare il buon esempio per le generazioni future fino a concretizzare il tema di una giustizia sociale reale, oggi assente per la mancanza diffusa di democrazia e confronto con le istituzioni locali perché su frequenze diverse. Noi più adulti abbiamo l'obbligo morale di accompagnare i giovani con esclusione di appartenenza sociale e familiare, lungo un percorso formativo della coscienza e altruismo verso i più bisognosi senza distinzione alcuna. Come più volte esplicitato dal sottoscritto in altre occasioni, il buon esempio deve partire dall'apparato amministrativo di una comunità, nel nostro caso Ariano, a scopo di strutturare un progetto che nel tempo si evolve e si adegua tenendo il passo con realtà più avanzate. Non mi stancherò mai di essere un osservatore alle problematiche territoriali, con un intento specifico, di concepire la politica come mission e a servizio esclusivo del cittadino anche a costo zero da chi un lavoro già lo possiede. Dobbiamo per norma morale sostenere e garantire ai giovani un futuro certo, equo, onesto, dignitoso, vietando il non consentito. Divulgare il significato e l'importanza della Costituzione, iniziando dalle scuole, in modo da darne un interpretazione corretta e neutrale nei confronti del cittadino in senso lato.