Lpa, buona la prima uscita contro Salerno

di , Venerdì, 13 Settembre 2013

Non poteva esserci esordio più convincente per l’Lpa. Le ragazze di coach Agresti hanno messo in mostra qualità importanti superando senza eccessive difficoltà la Carpedil Salerno: 80-55 il punteggio finale dopo ben cinque quarti di gara. Salerno ha provato a difendersi con la velocità del play D’Alie ma ha presto dovuto fare i conti con il tasso tecnico delle padrone di casa, ma soprattutto con l’energia e la profondità del roster arianese. Top scorer Marija Micovic, uscita alla distanza, ma è stata la play Chiara Rossi ad illuminare la serata del Pala Cardito. Il play rovigiano ha dettato i tempi ed ha saputo all’occorrenza mettersi in proprio. Leader silenziosa Alejandra Chesta, che ha mostrato soprattutto grande senso tattico su entrambi i lati del campo. Decisiva nella sua trance agonistica nel terzo quarto: le quattro triple dell’argentina hanno ridato quella pericolosità perimetrale fondamentale nel bilanciamento offensivo.
A fine gara coach Agresti  ha sottolineato gli aspetti emersi in modo evidente già nella prima uscita: “Siamo una squadra di energia e con roster lungo. Magari ciò può lasciar trasparire inizialmente una sensazione di caos, ma è questa una condizione essenziale per conferire solidità al complesso. Sicuramente avremo bisogno di più tempo per trovare la giusta chimica con rotazioni così estese”. Tante soluzioni tattiche, intercambiabilità di ruoli per molte giocatrici e capacità di interpretare lo stesso ruolo in modo differente: queste le qualità più intriganti del gruppo a disposizione del coach faentino. “Proveremo a far valere questo aspetto. Ad esempio alcune situazioni in transizione non le abbiamo ancora allenate per evitare rischi da un punto di vista fisico alla luce dei carichi di lavoro. In quelle situazioni giocatrici come Narviciute e Micovic possono essere letali”. Rossi migliore in campo, Chesta play occulto con grande mano dalla distanza: “Sono due giocatrici importanti in un contesto in cui mi piace pensare non ci sia un quintetto ben definito. Sotto le plance abbiamo operato una scelta consapevole rinunciando ad un pivot di ruolo, ma è un discorso limitato solo alla fase offensiva. Le nostre lunghe sono tutte in grado di tenere i centri avversari”.Mercoledì prossimo si replica al Pala Silvestri  

LPA ARIANO IRPINO – CARPEDIL SALERNO: 80-55

Lpa Ariano Irpino: Narviciute 5, Maggi 9, Rossi 10, Sarni 10, Mancinelli 5, Dominguez 3, Santabarbara 5, Micovic 19, Chesta 14, Albanase, Marciano. Coach: Agresti
Carpedil Salerno: Ribezzo 16, D’Alie 13, Ardito 5, Potolicchio 8, Fereoli 3, Stamegna 2, Frascolla 1, Costantino 3, Trotta 4, Di Stefano, Pierro, Dentamaro.
Parziali: (13-11); (18-8); (24-16); (16-13); (9-7)



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