L’Irpinia incontra il Salento, un viaggio tra pizzica e tarantella

di , Giovedì, 30 Aprile 2015

Un viaggio ideale tra le tradizioni attraverso le danze e la musica popolare, un gemellaggio tra Irpinia e Salento a suon di pizzica e di tarantella, è questo il senso dell’iniziativa “L’Irpinia incontra il Salento” promossa dalla scuola “Katy’s joyful dance” di Nusco in collaborazione con l’associazione “Amici di Ponteromito” e con il patrocinio del Comune di Nusco. L’appuntamento è per sabato, 2 maggio, presso piazza Mercato a Ponteromito. Si inizia alle ore 15 con lo stage di pizzica per bambini a cura di Veronica Calati. Veronica Calati è una danzatrice di formazione classica. Dopo dieci anni di danza classica, viene conquistata dalla pizzica a tal punto da farla diventare la sua principale forma di espressione artistica.

Conduce costantemente stage di pizzica per bambini e adulti, ha collaborato con numerosi artisti e gruppi musicali (per primo il cantore salentino Pino Zimba con Zimbaria, Salentorkestra, Antonio Castrignanò, Skaddìa, Soballera, Antonio Amato, Triace, il Maestro violinista Ovidio Popescu, la compagnia di danza Tarantarte di Maristella Martella etc) esibendosi in festival in Italia e all'estero, oltre ad aver danzato al più grande festival di pizzica nazionale, La notte della Taranta. Alle ore 16.30 si continua con il corso di tamburo tenuto da Federico Laganà e, ancora, gonfiabili e mascotte per i più piccoli a cura della Toka Animation. A partire dalle ore 18 stage di pizzica per adulti con Veronica Calati.

Dalle ore 21 Si “pizzica”, spettacolo musicale a cura di Baccanali’s Grande Sud con la partecipazione straordinaria del trio salentino Massimiliano de Marco (chitarra, voce e mandolino), Federico Laganà (voce e tamburo), Luca Buccarella (voce e organetto). Ci sarà, inoltre, l’esibizione del gruppo folk Zompa Cardillo e della Scuola di Tarantella Montemaranese e, inoltre, dei bambini che faranno parte del corso “La ronda salentina”. Previsti stand gastronomici con degustazione di prodotti tipici locali.


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