“Avverto il dovere di condividere l’appello del presidente di Confindustria, Giuseppe Bruno, affinché non venga disperso il lavoro finora portato avanti per la realizzazione della strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda. Questa provincia ha bisogno di infrastrutture per rilanciare lo sviluppo e per assicurare una qualità della vita migliore alle proprie comunità”, dichiara il presidente della Provincia, Domenico Biancardi.
“E’ altrettanto fondamentale – aggiunge Biancardi – garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria esistente. Per quanto ci riguarda, tra non poche difficoltà, stiamo cercando di intervenire su tutti i tratti di nostra competenza, concentrandoci in questa fase sulle aree che registrano le maggiori criticità. Allo stesso tempo, guardiamo al futuro e a ciò che può servire per far uscire dall’isolamento determinate realtà. In tale direzione, s’inserisce l’idea di realizzare un tunnel tra la Valle Caudina e il Mandamento, che significa collegamenti veloci su asfalto e su rotaie per decine di migliaia di persone verso Avellino, Napoli e Salerno. Un piano che si somma a progetti già avviati da tempo come la Lioni-Grottaminarda e l’Alta Velocità Ferroviaria con la Stazione Hirpinia. A me non interessano le questioni di natura politica, né tantomeno la ricerca di responsabilità su ciò che è stato fatto e su ciò che si poteva fare. L’interesse è esclusivamente rivolto al completamento di tali infrastrutture. Ho avuto modo di confrontarmi con parlamentari dell’attuale maggioranza di Governo su questi argomenti, ricevendo ampie garanzie sulla volontà dell’esecutivo di andare fino in fondo. In ogni caso, come Provincia – conclude il presidente Biancardi – faremo da sentinella perché tutto proceda senza ulteriori rallentamenti. Lo ritengo un dovere per chi riveste ruoli istituzionali. Molto responsabilmente il presidente Bruno ha sentito l’esigenza di accedere i riflettori sulla vicenda Lioni-Grottaminarda, così come ha fatto in altre occasioni per tenere desta l’attenzione delle istituzioni stesse e della politica, richiamando ognuno di noi a fare la propria parte”.