Leonardo arriva a Caposele, la sua "Tavola Lucana" in esposizione

di , Venerdì, 10 Maggio 2013

E’ stato un grande successo la prima giornata di esposizione della Tavola Lucana, opera originale di Leonardo Da Vinci, presso il Museo Leonardiano a Caposele. Entusiasmo e sapore di cultura hanno contraddistinto una giornata che, nella mattinata ha visto la partecipazione di tanti studenti delle scuole di Caposele, Calabritto e Senerchia e nel pomeriggio l’ingresso al Museo di amanti dell’arte e di molti cittadini di Caposele, ma di tutta l’Alta Irpinia in generale. Soddisfatta per come sono andate le cose nel primo giorno di mostra è Concetta Mattia, presidente della Pro Loco.

“Il primo giorno è servito per predisporre al meglio le attività – dice Mattia. Dalle prime ore del mattino siamo stati attivi per la gestione dell’organizzazione della mostra. In particolar modo, nella mattinata, l’attenzione è stata rivolta alle scolaresche di Caposele, Calabritto e Senerchia che hanno partecipato con entusiasmo all’evento. Sono stati accolti anche altre comitive e singoli visitatori. Abbiamo attivato anche un museo shop e con i contributi che ricaveremo sosterremo il prossimo restauro della Tavola Lucana che è previsto subito dopo la fine della mostra di Caposele. Grande partecipazione e spirito di servizio da parte di tutte le guide turistiche locali di Caposele che, già durante tutto l’anno, accompagnano i turisti nel mini-tour (Fede, ambiente e cultura) che da qualche mese è molto gettonato. Per la Pro Loco, ma credo che lo stesso dovrebbe essere per tutti i caposelesi, è un grande onore ed una grande opportunità ospitare, nel nostro Museo Leonardiano, un’opera  di così indiscusso valore universale. L’impegno di tutti è stato e sono certa che sarà ancora di più, ampiamente, ripagato anche solo dalle emozioni che si provano davanti all’autoritratto. Siamo felici di condividere, con quanti verranno a farci visita, questo evento sociale, culturale ed artistico.

Le prenotazioni restano aperte sia sul sito caposele.info che presso il recapito del Museo 342/6053380”.



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