Ancora sdegno e rabbia sulle modalità d'accoglienza dei migranti
C'è chi si è affrettato a bollarlo come un 'moderno negriero' e uno'schiavista'.
Di sicuro la proposta del ministro dell'interno Angelino Alfano di far lavorare gratuitamente gli immigrati ha suscitato un vespaio di polemiche tra gli operatori sociali e gli esponenti sindacali. Sdegno e rabbia ha sollevato anche in Irpinia dove attualmente sono alloggiati 750 profughi.
Rasoiate trasversali, e una netta accusa a riguardo è arrivata anche dalla rappresentanza irpina della Cgil che pure nei mesi passati si è adoperata per favorire un migliore inserimento degli immigrati nel tessuto sociale locale creando appositi percorsi formativi. Ad oggi però quelle buone intenzioni sono rimaste tale come i corsi di lingua italiana.
Il Viminale si è affrettato a chiarire che in realtà il ministro ha solo voluto ricordare ai prefetti una circolare del Dipartimento all'Immigrazione. In fondo, analoga proposta era stata avanzata agli ultimi tavoli che si sono tenuti in Prefettura ad Avellino da alcuni autorevoli esponenti sindacali irpini. E per questo infatti è stato firmato un protocollo d'intesa coi Comuni che ospitano i migranti per inserirli in attività socialmente utili.