da Luciano Giorgione riceviamo e pubblichiamo:
Dissociazione dal consorzio IrpiniAmbiente e subito la realizzazione di un impianto di compostaggio dell'umido con successivo allargamento per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Creare nuovi posti di lavoro per gli arianesi impiegando le risorse economiche che il Comune versa ad IrpiniAmbiente, nella cifra di € 3.200.000,00 all'anno per un servizio mediocre.
L'amministrazione ha dato prova della propria inadeguatezza con l'aumento del 35% della Tarsu in un solo anno, vergognoso, è vergognoso anche il mancato raggiungimento del 35% (il minimo quantitativo) della raccolta differenziata. Questa mancata capacità di gestire la cosa pubblica, ci ha penalizzati fortemente, costringe i giovani ad allontanarsi dal proprio paese per la scarsa rappresenta politica, sterile di idee, innovazione, modo di fare politica e di preservazione di un territorio martoriato fino a quando non si avrà il coraggio di mandarli tutti a casa.
Il progetto di realizzazione dell'impianto di compostaggio c'è, bisogna renderlo solo esecutivo, è dinamico nella sostanza e applicabile anche nel campo dell'energie rinnovabili compatibili con il mero rispetto per l'Ambiente.
La realizzazione dell'impianto, in un anno circa, sarà l'avviamento di un propulsore che non si dovrà mai più arrestare.