Riconoscimento del trattamento pensionistico per i lavoratori delle imprese dell’amianto: è questo, in sintesi, l’obiettivo della proposta di legge presentata dall’onorevole Giuseppe De Mita, deputato del gruppo “Scelta Civica per l’Italia” eletto nelle liste dell’Udc, e che vede come firmatari gli onorevoli Valentina Paris (PD), Giancarlo Giordano (SEL) e Luigi Famiglietti (PD).
Per la provincia di Avellino la proposta di legge intende fornire una soluzione concreta e praticabile per un pezzo significativo della vicenda dei lavoratori dell’ex Isochimica di Pianodardine. La proposta di legge – atto n. 1426 - apporta modifiche all’articolo 13 della legge n. 257/1992, al fine di estendere, in deroga a quanto disposto dal decreto legge n.201/2011, il pensionamento anticipato agli ex lavoratori che sono venuti a contatto nel corso della loro attività lavorativa con materiali estremamente pericolosi per la salute, quali le fibre di amianto, perché dipendenti di imprese che utilizzavano o estraevano amianto soggette a chiusura, dismissione o fallimento, e che siano privi dei requisiti anagrafici e contributivi previsti dalla normativa vigente. La proposta di legge prevede la necessaria copertura finanziaria per il riconoscimento del trattamento pensionistico. Va sottolineato come non sia raro che gli ex lavoratori del settore siano colpiti da una malattia gravissima, quale il mesotelioma pleurico, neoplasia ad alta percentuale di mortalità e che presenta spesso un tempo di latenza estremamente lungo.
“La proposta di legge – dichiara l’onorevole Giuseppe De Mita – rappresenta una risposta importante per tutti quei lavoratori che sono entrati in contatto nel corso della loro attività professionale con materiali estremamente pericolosi come l’amianto e per i quali attualmente non è possibile riconoscere il trattamento pensionistico anticipato, nonostante la specificità della loro vicenda lavorativa. Abbiamo così inteso dare un segnale di attenzione e sensibilità rispetto ad una questione che impatta sulla salute delle persone e, in particolare, per un aspetto importante quale quello pensionistico”. “La proposta unitaria dei parlamentari irpini – afferma l’onorevole Valentina Paris – rappresenta un atto concreto che riconosce il diritto alla pensione anticipata a chi ha lavorati per anni a stretto contatto con fibre d’amianto. Grazie all’impegno di tutti siamo riusciti ad individuare una copertura economica sufficiente al fine di garantire un trattamento pensionistico ai lavoratori che oggi non ne hanno diritto, malgrado siano spesso costretti a convivere con gravi malattie amianto-correlate, quali asbestosi, mesoteliomi e carcinomi”. “La proposta di legge – commenta l’onorevole Giancarlo Giordano – vuol fornire una risposta in termini di concretezza rispetto ad una vicenda che ha un suo rilievo generale, ma che, per la provincia di Avellino, fa specifico riferimento all’Isochimica. L’approccio unitario avuto dai deputati irpini rappresenta un valore aggiunto. Il merito del provvedimento è quello di individuare la necessaria copertura finanziaria che rende possibile il riconoscimento del trattamento pensionistico con una modalità che finora non era stai mai applicata”. Fa riferimento al metodo utilizzato anche l’onorevole Luigi Famiglietti. “Come parlamentari irpini – dichiara l’onorevole Famiglietti – abbiamo inteso unire i nostri contributi al di là delle singole appartenenze nel pieno rispetto dell’impegno preso con gli ex lavoratori dell’Isochimica. La proposta di legge è il primo strumento individuato e rispetto al quale andremo avanti perché venga approvato. E’ chiaro come d’ora in poi, rispetto a questa vicenda e ad altre che riguardano il nostro territorio, sarebbe auspicabile procedere con la medesima compattezza”.