È tutto vero. L’Avellino è tornato in Serie B.
Con un successo per 2-1 sul Sorrento allo stadio “Alfredo Viviani” di Potenza, i Lupi conquistano aritmeticamente la promozione con una giornata d’anticipo. È la fine di un’attesa lunga, carica di speranza e tensione, vissuta da una città e da un’intera provincia con il fiato sospeso.
A firmare l’impresa, le reti di Russo al 7’ e di Lescano al 37’. Il Sorrento accorcia con Rossetti al 55’, ma il cuore dell’Avellino regge fino al triplice fischio, scatenando l’urlo liberatorio dei tifosi presenti sugli spalti del “Viviani” e delle migliaia di cuori biancoverdi che hanno seguito il match da lontano.
Al Partenio, lo stadio di casa, un maxischermo ha permesso a tutta la città di vivere collettivamente l’emozione, trasformando anche Avellino in una bolgia di festa. Una promozione vissuta in sincronia, ovunque ci fosse un cuore biancoverde.
La rincorsa è iniziata in panchina, quando la società, ormai delusa dai tre soli pareggi e dalle due sconfitte (4-1 a Picerno e la sconfitta interna con il Latina) collezionate in avvio da Michele Pazienza, ha affidato il ruolo di “traghettatore” a Raffaele Biancolino, tecnico della Primavera.
Biancolino, già simbolo di questa maglia da giocatore, ha ridato anima, ordine e identità a un gruppo smarrito. In poche settimane ha trasformato dubbi in certezze, paure in fame di vittoria, guidando l’Avellino in una cavalcata che oggi si chiude con la Serie B.
E anche l’organizzazione della partita di oggi ha raccontato l’importanza del momento: il match era stato al centro di valutazioni e polemiche, tra ipotesi di spostamento e limitazioni per l’accesso dei tifosi. Alla fine, il “Viviani” di Potenza è stato il teatro della promozione.
Il cammino verso il ritorno in Serie B è stato lungo e anche tortuoso. Dopo l’esclusione del 12 luglio 2018, quando la Covisoc negò la licenza per il campionato 2018-2019, una decisione poi confermata dai ricorsi alla FIGC e al collegio di garanzia del CONI, l’Avellino ha vissuto un colpo devastante che sembrava voler cancellare anni di storia. Ma oggi, quella sconfitta è finalmente alle spalle: l’Avellino è tornato nella Serie B. È una vittoria di rivincita e la rinascita della squadra. Dopo la promozione in Serie C del 12 maggio 2019 a Rieti, l’Avellino ha lottato e, con cuore e orgoglio, si è ripresa la Serie B.
Oggi la Serie B è di nuovo casa.