L’Avellino sbanca Potenza col risultato di 1-3 nella ventiquattresima giornata del campionato di Serie C. All’esordio va subito in gol Murano, primo sigillo pure per Micovschi, ottavo per Maniero. E’ il quindicesimo risultato utile consecutivo per i lupi, quinta vittoria di fila in trasferta, secondo posto in coabitazione con Turris e Monopoli. Numeri importanti, il Bari capolista vincendo a Pagani conferma il +9 sui biancoverdi.
Braglia rivoluziona l’assetto tattico, cambiano alcuni interpreti, nel 3-4-1-2 figurano Forte in porta, da destra a sinistra Silvestri, rientrante dalla squalifica, Dossena e Scognamiglio; a centrocampo Ciancio e Mignanelli, preferito a Tito, sugli esterni, Matera che scalza Carriero e Aloi in mezzo; Kanoute a supporto della coppia d’attacco Maniero-Murano. Di Gaudio fermo a scopo precauzionale per una botta al ginocchio. Sulla panchina del Potenza esordisce Arleo che sceglie il 4-1-4-1, Romero terminale offensivo. Maniero e Murano cercano subito l’intesa, al 12’ il “samurai” viene fermato dalla difesa di casa, al 16’ è Matera di testa a non essere preciso. Il Potenza non dispiace in questa parte iniziale ma è l’Avellino a farsi vedere maggiormente in fase offensiva, bella iniziativa di Maniero il quale è troppo altruista e l’azione sfuma. I padroni di casa annaspano un po', tentativo non andato a buon fine da parte di Kanoute. E’ maturo il vantaggio irpino che giunge al 32’, Maniero controlla la sfera ottimamente e di sinistro fa secco il portiere Marcone. Passa un solo minuto e i leoni riequilibrano il match, devono ringraziare Scognamiglio che di testa infila nella propria porta. Finale di primo tempo scoppiettante, al 36’ viene annullato un gol a Kanoute, molti dubbi sul suo colpo di testa che aveva gonfiato il sacco dopo l’assist deviato di Aloi. Braglia non è d’accordo e viene espulso dall’arbitro Tremolada di Monza.
Nella ripresa mister Arleo per il Potenza cambia Guaita con Costa Ferreira. I lupi ripartono bene, Mignanelli al 51’ conclude a lato di sinistro. Un solo giro di lancette e l’ex nonché potentino doc Jacopo Murano trova la rete dell’1-2 assistito da Aloi. Nessuna esultanza per lui, come era prevedibile. Lo stesso Murano ci riprova in due occasioni, prima con un tiro alto dopo una bella sgroppata e poi con una zuccata sopra la traversa. Solo tanti corner per il Potenza, alla fine il computo totale sarà di 10-6. Arleo rimpiazza Cargnelutti con Bucolo, fosforo a centrocampo. Braglia risponde con 4 cambi, prima un triplo avvicendamento in cui lasciano il campo Murano, Maniero e Mignanelli per Plescia, Micovschi e Tito e poi spazio a Carriero che rimpiazza Matera. Plescia unico attaccante, dietro di lui Kanoute e il romeno ex Reggina. Il Potenza ricorre a Salvemini e Sueva. Sale in cattedra Micovschi, al 77’ il suo mancino è bloccato da Marcone, all’84’ sigla l’1-3 su imbeccata di un sontuoso Aloi. Pratica chiusa, poco prima dentro anche Mastalli per Kanoute e subito dopo, in casa potentina, Zampano per Coccia. All’88’ tentativo di Gigli che si perde di poco alto sopra la porta difesa da Forte. Triplice fischio dopo 5’ di recupero, giovedì l’Avellino affronterà la Juve Stabia, appuntamento al Partenio Lombardi alle ore 18.