L'avellinese Dimms Control spa tra le prime ad assumere con il Jobs Act e pronta allo sbarco a Piazza Affari

di , Martedì, 31 Marzo 2015

Dimms Control spa è presente su ogni grande opera superiore al miliardo di euro: Salerno – Reggio Calabria; Milano – Genova ferrovia; Tangenziale di Milano; Pedemontana Lombarda; Firenze – Bologna terzo valico; Scavo di Susa; nell’Adriatico su tutte le piattaforme.

Continua la volata di DIMMS CONTROL SPA, società campana che opera nel settore dei servizi ingegneristici specialistici sulle grandi opere, con a capo Massimo De Iasi. I vertici del gruppo preparano lo sbarco a Piazza Affari, sul segmento AIM Milano o Londra ed eventualmente con l’opzione dual listing, per l’inizio del 2016. La società è partecipata dal 2012 al 36,52% dal fondo Xenon Private Equity, che si interfaccia con Dimms tramite Vittorio De Micco. Il resto del capitale fa capo ai fratelli Massimo ( presidente), Serena e Maurizio De Iasi. Il fondo, entrato dunque a circa 1/3 del capitale sociale di Dimms, ha iniettato nella società circa 6 milioni di euro che hanno dato un consistente impulso alla crescita.

La società avellinese, inoltre, in questi giorni, è finita su tutti i quotidiani finanziari per un importante primato: si tratta di una delle prime realtà imprenditoriali italiane ad aver utilizzato il Jobs Act per nuove assunzioni. Nel gruppo imprenditoriale, fiore all’occhiello della provincia di Avellino, sono entrati 30 nuovi dipendenti. Il gruppo conta adesso 230 unità lavorative. Il gruppo campano, principale realtà italiana del settore del survey, sta optando per la vetrina della quotazione in borsa in considerazione dell’incremento dei volumi previsto a partire dall’inizio del prossimo anno e dell’efficace piano industriale 2016-2018 che porterà il fatturato del gruppo a sfiorare i 50 milioni di euro.

DIMMS CONTROL SPA, infatti, a dispetto della crisi economica è cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi tre anni, triplicando il fatturato, incrementando con nuove assunzioni la forza lavoro ed espandendosi con nuove acquisizioni e un programma di internazionalizzazione. Sono recenti le due acquisizioni che hanno rimarcato la fisionomia di Dimms come gruppo; per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro, Dimms ha acquisito ELLETIPI srl di Ferrara al 94% e GEOMARINE srl di Senigallia al 66%, entrambe operanti nei servizi core della DIMMS SPA, l’una riproducendo la struttura dell’azienda madre (DIMMS) ed operante nel mercato del Nord – Est italiano e l’altra operante in ambiente near/ off shore a livello internazionale.

Il gruppo rappresenta l’unica realtà italiana ad offrire servizi ingegneristici specifici sia a terra che a mare potendo contare su tecnici specializzati ed attrezzature all’avanguardia in grado di competere con i maggiori gruppi internazionali ed europei. Nel corso del 2015 la società procederà a nuove acquisizioni per circa 6 milioni: i vertici del gruppo stanno valutando la possibilità di procedere con due acquisizioni ‘forti’ nel campo dei controlli specifici del suo servizio core o nel campo oil&gas, orientandosi certamente in Italia ma con uno sguardo anche all’Africa per fare poi, quasi certamente, rotta su Dubai o Abu Dhabi, dove il mercato infrastrutturale dell’oil&gas terra mare, cd. nearshore, è molto fiorente.

Per il 2016 andrà avanti il piano di acquisizioni, supererà i 6 milioni e sarà rivolto esclusivamente all’estero. Acquisizioni ma anche consolidamento del processo di internazionalizzazione alla base della filosofia imprenditoriale di Dimms, che ha dato vita alla costituzione all’estero di un secondo branch in Mozambico, oltre a quello in Romania ( Dimms Romania) e a quello italiano di Torino, e alla contemporanea costituzione di una newco,con vera e propria struttura operante nel campo oil&gas, Dimms Geophysical Mozambique, il cui obiettivo è quello di diventare un hub per lo sviluppo dei mercati emergenti, tra il 2015 e il 2016, del Mozambico, della Tanzania, dell’Angola, del Congo, della Nigeria, del Sud Africa e in genere dell’Est Africa o Africa Australe.

Struttura finanziaria positiva, ottima liquidità, senza indebitamenti bancari e assistita da un pool di primari istituti di credito ( Unicredit, San Paolo, Credem e poi un gruppo di banche popolari), Dimms vanta un bilancio di gruppo 2014 che prevede ricavi pari a circa 12 milioni di euro ( + 50% rispetto al 2013) ed un valore di Ebitda pari a circa 2.4 milioni di euro ( + 130% rispetto al 2013). Concretizzando il piano di acquisizioni, il gruppo nel 2015 crescerà del 50% con una previsione di fatturato di 18-20 milioni. Come società singola, Dimms ha fatturato 5 milioni nel 2014 e la cifra si attesta intorno ai 7 milioni nel 2015. Il 50% del fatturato come gruppo e come società singola proviene dal mercato estero. Nel 2014 Dimms ha lavorato in 15 paesi diversi( Emirati Arabi, Turchia, Corea, Filippine, solo per citarne alcuni perché i paesi cambiano di anno in anno).



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