Ladri messi in fuga dal cane da guardia. L’episodio si è vericato in contrada Orneta. Ettore Serluca era solo in casa, intento a guardare la tv. I genitori, papà Ciriaco, sua mamma Maria Cusano e il fratello Nicolay stavano rientrando per la cena. Erano da poco passate le diciannove. Ha udito rumori alla porta e ha notato due persone, che si erano appena intrufolate nell’abitazione. Uno di corporatura robusta, media statura con un cappello che copriva gli occhi, l’altro magro e leggermente più alto. Tempo pochi secondi e i due malviventi sono scappati velocemente, senza asportare nulla. Nella zona è scattato subito l’allarme. Dopo poco tempo la stessa descrizione è coincisa perfettamente con quella di una ragazza del luogo, Clara Silano che nel fare rientro a casa da lavoro, a bordo della sua Fiat Punto, ha avvistato nei pressi della rotatoria, tra la strada che porta a Casone e l’innesto lungo la provinciale 237, due individui mentre scavalcavano un muretto, dopo aver percorso a piedi il Vallone Savino. Tutto è documentato dalle loro testimonianze. Sul posto si sono portati i carabinieri, che hanno subito avviato una serie di controlli in tutta la zona, fino ai confini con Flumeri e Villanova del Battista. Ma finora della coppia di malviventi, nessuna traccia. Nessun problema lungo il versante Brecceto, Cesine, Santa Maria a Tuoro, San Liberatore e Palazzisi, dove si è concentrata per tutta la notte l’attività di prevenzione da parte delle forze dell’ordine. Controlli che non dovranno cessare minimamente in questo momento, fa sapere l’assessore provinciale Generoso Cusano residente nella zona, preoccupato soprattutto per l’orario, in cui è avvenuto l’episodio.
Qui nessuno vuole creare allarmismo, il fatto si è verificato realmente e per fortuna non abbiamo avuto conseguenze gravi. Ma la paura resta ed è comprensibile.