Riceviamo e pubblichiamo una nota della UIL-FPL: "Ennesimo sollecito relativo al pagamento delle prestazioni effettuate da parte di dipendenti del Comune di Ariano Irpino nel 2006 e nel 2012."
Dodici anni, sei anni, per l’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino non sono sufficienti per provvedere al pagamento di quanto dovuto ai dipendenti comunali.
Nel 2006 per aver svolto servizio di reperibilità. Nel 2012 per aver svolto servizio per assicurare le manifestazioni estive e per aver svolto servizio in occasione delle abbondanti nevicate.
Tutti questi anni trascorsi e tanti dipendenti comunali attendono di vedersi pagate le prestazioni effettuate.
Per la verità, per quanto riguarda i servizi svolti nel 2012, c’è stata una importante novità: l’Amministrazione di Ariano Irpino nel dicembre 2017 ha finalmente trovato il modo di impegnare la somma necessaria per il pagamento delle prestazioni.
Tutto chiaro, dopo cinque anni di solleciti, dopo cinque anni di richiesta di tentativo di conciliazione, dopo tutto questo tempo, l’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino finalmente - si credeva - avrebbe provveduto, se non al pagamento quantomeno ad impegnare la somma necessaria. Ma la speranza che fosse proprio così non superò la soglia della realizzazione, anzi, di tempo la vicenda ne avrebbe richiesto ben altro.
Il 16 gennaio 2018, in occasione dell’incontro presso la Prefettura di Avellino, la Segretaria generale Dott.ssa Romano C. e l’Assessore Comunale F. Gambacorta, sull’ennesimo sollecito per il pagamento delle attività svolte nel 2012 e 2006 da parte della CGIL FP e della UIL FPL, comunicavano che le somme dovute erano in fase di liquidazione. In questo caso, si pensò di essere davvero in dirittura d’arrivo, ma…
A distanza di oltre tre mesi, nonostante un sollecito quasi quotidiano da parte di questa O.S., la fase di liquidazione non si è ancora conclusa, e, probabilmente ma speriamo di no, occorreranno altri cinque anni.
Da evidenziare che negli ultimi cinque anni i dipendenti comunali sono stati sempre disponibili, seppure ridotti per numero, ad assicurare qualsiasi prestazione nonostante il mancato pagamento.
E’ incomprensibile l’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale, dove i solleciti verbali e i solleciti scritti finiscono nel nulla, al massimo riceviamo sempre la stessa risposta: stiamo provvedendo.
Il provvedere così si trascina per motivi che non riusciamo a spiegarci: omissione? Incapacità? Indifferenza nei confronti dei diritti dei dipendenti?
Attraverso questa nota intendiamo sollecitare e diffidare un’ultima volta, dimostrando di essere sempre presenti sui problemi dei dipendenti e non comprendendo il perché di tanto ritardo, del perché non si è proceduto direttamente al pagamento evitando di impegnare la somma e dimenticando di procedere alla liquidazione.
Chiediamo una risposta definitiva con l’indicazione di tempi certi per quanto riguarda la liquidazione di tutte le competenze dovute arretrate, suggerendo per il futuro di provvedere alla liquidazione delle prestazioni al massimo nel bimestre successivo evitando tempi biblici: qualche dipendente che ha assicurato prestazione nel 2012 attualmente è in pensione.
Restiamo in attesa di un riscontro e di risposte certe, riservandosi, eventualmente, ulteriori azioni di tutela dei diritti dei lavoratori.
Coord.Autonomie Locali, Tullio De Padua
Il Segretario Generale, Gaetano Venezia