L’ Assegno Unico Universale
L’Assegno entrerà in vigore a partire da marzo 2022 e sarà erogato per importi variabili a
seconda dell’ISEE e della composizione del nucleo familiare.
La misura spetta a tutti i nuclei familiari con figli a carico, a partire dal settimo mese di
gravidanza fino ai 21 anni e viene estesa anche ai cittadini extracomunitari residenti in Italia
da almeno due anni.
L’Assegno Unico ingloba e sostituisce una serie di misure prima in essere quali gli Assegni
al Nucleo Familiare, le detrazioni per i figli a carico e le misure legate alla natalità, fatta
eccezione per il Bonus Bebè.
La domanda per il riconoscimento dell’Assegno è presentata a decorrere dal primo
gennaio di ciascun anno, per il periodo compreso tra il mese di marzo dell’anno di
presentazione della domanda e quello di febbraio dell’anno successivo, in modalità
telematica all’INPS ovvero presso gli istituti di patronato.
La misura di sostegno verrà corrisposta mensilmente dall’INPS ed avrà un ammontare
massimo di 175 euro (per nuclei con ISEE pari o inferiore a 15 mila euro) ed uno minimo di
50 euro (per nuclei con ISEE pari o superiore a 40 mila euro). Sono previste maggiorazioni
in caso di figli disabili, giovani madri e famiglie numerose.
L’assegno spetta, nell’interesse del figlio, in parti uguali a chi esercita la responsabilità
genitoriale. In caso di affidamento esclusivo, lo stesso spetta, in mancanza di accordo, al
genitore affidatario.
A cura dell’Avv. Guerino Gazzella - 01/02/2022