Aspettarsi un Juventus-Inter senza nessuna polemica arbitrale è come credere in Babbo Natale. Il derby d’Italia giocato sabato 15 maggio 2021 non fa eccezione a questa regola. Una partita di cui si parlerà per molto, ma molto tempo. D’altronde i tifosi bianco nerazzurri ( e del Napoli) ancora si accapigliano per Inter-Juventus dell’aprile 2018. Si litiga per il famoso contatto Iuliano-Ronaldo dell’aprile 1998. Un match che dal punto di vista tecnico ha detto molto poco. Si sono segnati 5 gol, figli di 3 rigori e 2 autogol. Inevitabile che in uno scenario simile il protagonista sia stato Gianpaolo Calvarese, 45 anni da Teramo. Se un arbitro arriva all’età della pensione senza aver mai arbitrato un Juventus-Inter qualcosa vorrà pur dire.

Il direttore di gara abruzzese ha cominciato il suo personale show (con la collaborazione di Massimiliano Irrati al Var) concedendo un rigore alla Juventus. Il classico “fallo di confusione” la trattenuta di Darmian su Chiellini. In un contesto così povero calcisticamente ci sta anche che Cristiano Ronaldo sbagli l’esecuzione del penalty, salvo poi realizzare sulla corte respinta di Handanovic. Pochi minuti e Irrati richiama l’attenzione di Calvarese, De Ligt calpesta il piede di Lautaro Martinez (anche se l'argentino salta come se nell'area di rigore bianconera ci fosse una mina anti-uomo): rigore per l’Inter, che Lukaku trasforma in maniera impeccabile. Nel secondo tempo Calvarese ha perso completamente la bussola: prima espelle Bentancur non si sa bene per quale motivo, fischia fallo su Chiellini che ha appena deviato il pallone nella propria porta salvo poi ricredersi con il Var. La ciliegina sulla torta è stata messa quando l’arbitro teramano ha concesso il terzo rigore di giornata per fallo (?) di Perisic su Cuadrado. Il colombiano fulmina Handanovic, la Juventus vince la partita e resta in corsa per un piazzamento che vale la partecipazione alla prossima Champions League.

Apriti cielo. Sui social sono cominciati i processi sommari e il classico tutti contro tutti tipico del pallone italico. La verità è una: il calcio italiano sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia. Questo Juventus-Inter è lo specchio di quanto sta avvenendo a livello calcistico nel nostro paese. A tanti chilometri di distanza, a Londra, il Leicester vinceva la sua prima FA Cup battendo il Chelsea finalista di Champions League. Le Foxies non smettono di stupire, dopo il titolo nazionale firmato Ranieri e la tragica scomparsa del proprietario, continuano ad essere una delle squadre di vertice del campionato più bello e difficile del mondo. Un titolo che una volta apparteneva alla Serie A italiana. Amarezza.