Se avete idea di quale forma abbia un pallone da calcio e nei prossimi anni vi capitasse di passare a Città del Messico, allora fareste bene a fare tappa allo Stadio “Azteca”. Lì troverete campeggiare una targa che recita:”Qui si è giocata la partita del secolo”, del XX secolo. Sì, perché il 17 giugno 1970, in quel meraviglioso teatro baciato da una luce quasi divina, si è giocata Italia-Germania 4-3. Si recita proprio così, come il titolo di un film (un film con questo titolo l’hanno fatto davvero) o di una canzone. Come una filastrocca. Proprio come Albertosi, Burgnich, Facchetti… Quella tra gli azzurri e i tedeschi fu più di una già importante semifinale dei campionati del mondo di calcio di Messico 1970. Fu molto di più.
Fino quasi al 90’ il canovaccio fu chiaro: l’Italia, allenata dal troppo bistrattato Ferruccio Valcareggi, presto in vantaggio con Boninsegna e tutta chiusa in difesa. A pochi minuti Karl-Heinz Schnellinger, che giocava con il Milan, segna in beata solitudine il gol del pareggio. L’inerzia è tutta per la Germania. E infatti i tedeschi vanno in vantaggio con Gerd Muller all’alba dei supplementari. E’ finita, avranno pensato i milioni di telespettatori italiani davanti agli schermi quando in Italia era notte fonda. E invece no. Burgnich e Gigi Riva portano l’Italia sul 3-2. Quel diavolo di Muller beffa ancora la difesa italiana. Gol subito per colpa, in gran parte, di Gianni Rivera. Il calcio sa essere paradiso e inferno nel giro di pochi attimi. Anche durante la Partita del Secolo. Passa un minuto. Rivera impatta alla perfezione il pallone che porta l’Italia sul 4-3 e che regala la finale agli azzurri. I tedeschi riprovano ancora, ma stavolta non ce la fanno davvero più. L’Italia torna in finale di un Mondiale 32 anni dopo. Non vincerà, perché in finale il Brasile più forte di sempre ci stritola senza troppi riguardi.
50 anni sono trascorsi da quella notte italiana. Una partita che ha segnato l’inizio di una rivalità infinita. Italia e Germania si sono affrontati tante altre volte. Spesso l’hanno spuntata gli azzurri, come ai Mondiali di Spagna ’82 o in quelli di casa loro a Germania 2006. L’ultima volta l’hanno spuntata loro. Erano gli Europei di Francia del 2016. Antonio Conte e i suoi ragazzi si arresero solo ai rigori. Ci saranno altri Italia-Germania, questo è sicuro. Ma la Partita del Secolo resterà una e una sola. Per sempre.
