Isole Tremiti: museo a cielo aperto

di , Sabato, 11 Luglio 2015

Uno degli aspetti positivi di visitare Termoli, è la possibilità di raggiungere l’affascinante arcipelago delle Isole Tremiti, grazie ai collegamenti marittimi che ogni giorno partono dalla cittadina.

Ad attendervi, l’isola di San Nicola, la più importante, sede comunale e dei principali monumenti dell’arcipelago; San Domino, la più grande, la più abitata e l’unica a disporre di spiaggia di sabbia; Capraia, la seconda per grandezza ma disabitata; Pianosa, anch'essa disabitata; il Cretaccio, un grande scoglio argilloso; La Vecchia, anch’essa costituita da grandi rocce nel mare.

Troneggia sull’isola di San Nicola, imponente e maestosa, l'Abbazia di Santa Maria a Mare, costruita nel 1045 d.C. dai Benedettini. Lo storico dell’arte Bertaux la ribattezzò la Montecassino in mezzo al mare. Sul portale, rilievi delicati raffigurano la Vergine Maria con santi e cherubini. L'interno della Chiesa conserva, pressoché intatto, l'impianto originario, a pianta rettangolare con tre navate e un prezioso pavimento in mosaico.

Abitate sin dall’antichità - gli archivi riportano testimonianze risalenti al IV-III secolo a.C. – le isole sono state per secoli luoghi di confino per esiliati politici, religiosi, illustri e non. Ai documenti ufficiali, tuttavia, si affiancano le varie, tante leggende che avvolgono questi luoghi. Quella più suggestiva è legata a Diomede. L’eroe archeo, da ritorno da Troia, sbarcò insieme ai suoi compagni sulle isole in seguito a una tempesta. Ad esse Diomede diede il proprio nome.  Diverse, poi, le storie legate alla scomparsa dello stesso eroe: sull’isola di San Nicola si trova una tomba di epoca ellenica, ancora oggi indicata come quella di Diomede. Diversi scrittori narrano che in seguito alla morte di Diomede, uccelli marini, anche definiti uccelli diomedei, cantavano, piangendo la fine dell’eroe. Il loro canto di dolore, ancora oggi riecheggia nelle caldi notti d’estate dell’arcipelago, consolidando la magia di questi luoghi. 

Articolo pubblicato sul numero Aprile/Maggio 2015 del periodico XD Magazine.


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