Irpiniacom ai candidati sindaci: "Istituire il mercato settimanale a Cardito"

di , Martedì, 06 Maggio 2014


Il "Consorzio Irpiniacom arl, Centro Commerciale Naturale ViaCardito" sottopone, ai candidati sindaci, la richiesta di istituire il mercato settimanale la domenica mattina in rione Cardito:


Ai Gent.mi Sig.ri Candidati Sindaci della città di Ariano Irpino

RICHIESTA DI ISTITUZIONE DEL MERCATO SETTIMANALE (LA DOMENICA MATTINA)  “MADONNA DI FATIMA” -  IN RIONE CARDITO.

Si pone alla Vs. cortese attenzione il progetto che il consorzio IRPINIACOM sottoporrà ad ognuno di Voi durante questa campagna elettorale per vedere la compatibilità con i Vs. rispettabilissimi “programmi elettorali” di una RICHIESTA a cui lavoriamo da tempo evidenziando di seguito i benefici e le eventuali criticità della proposta.

GLI ASPETTI  POSITIVI:

1)    Aspetto “Commerciale e Produttivo”
      
L’area “Cardito” oltre alla più che rilevante percentuale di popolazione residente, è sede di oltre 200 attività commerciali, artigianali e di servizio con circa 1000 addetti;  è sede del nuovo Centro Commerciale Naturale “VIACARDITO” costituito nell’ambito del Consorzio Cooperativo Irpiniacom, nel quale le piccole imprese stanno investendo energie e risorse economiche per acquisire maggiore attrattiva commerciale verso i bacini di utenza esterni al Comune di Ariano.
Lo sforzo da parte di tutte loro è teso a difendere la produttività ed i fatturati delle singole aziende e mantenere i livelli occupazionali.

A tal riguardo si pone l’attenzione sull’articolo 2 del SIAD, approvato a suo tempo dal Consiglio Comunale e ratificato dalla Regione Campania, che fra gli obiettivi dello Strumento pone proprio “la incentivazione di forme di aggregazione dei settori del commercio, nonché forme di associazionismo nell’ambito del commercio e del turismo che intendono sviluppare nuovi servizi e attività in comune (c.d. “centri commerciali naturali”)…”

In questa ottica, che gli amministratori in primis hanno voluto tracciare nel nuovo SIAD,     e nell’ottica di dover conquistare, da parte del sistema economico innanzi citato (200 imprese e 1000 addetti) nuova e maggiore competitività, l’istituzione del nuovo mercato domenicale è INDISPENSABILE a ridare “respiro” non solo al   comparto commerciale “VIACARDITO”  ma alle attività dell’intera Città, attualmente fortemente penalizzata e  “bloccata” dalla abbondante offerta commerciale e di servizi da parte delle Imprese concorrenti  dei Comuni vicini.

Ci riferiamo in particolare, ma non solo, al vicino Mercato Settimanale DOMENICALE nel Comune di Apice ed alla vicinissima APERTURA DOMENICALE del Centro Commerciale IL CARRO, in Mirabella Eclano, aperto la Domenica per l’intera giornata.

Ma va tenuto in debito conto anche l’esodo che ogni domenica si registra da parte dei consumatori, di giovani e di intere famiglie del nostro bacino d’utenza verso i Centri Commerciali di Benevento, Avellino e Caserta: esodo favorito proprio dalla mancanza di alternative da parte del commercio locale e della mancanza di attività di svago ed intrattenimento.

Lo svolgimento di un mercato domenicale nella Città di Ariano, unitamente a quello che si svolge nella giornata del mercoledì, darà immediati benefici, sempre dal lato commerciale e produttivo, a tutta la Città. L’afflusso di visitatori dai comuni limitrofi interesserà in maniera naturale tutte le strade di accesso alla città apportando “vivacità” e benefici sia nelle Periferie che nel Centro Storico.

2)    Aspetto “sociale”

Effetto  non meno importante di quello strettamente commerciale, riguarda ciò che lo svolgimento di un Mercato settimanale nel rione CARDITO, in spazi già collaudati,  darà a quella  periferia (che costituisce “l’ingresso” principale, ricordiamolo, della Città) ed ai suoi abitanti:

  • maggiore prestigio, maggiore dignità ed autorevolezza;
  • maggiore vivibilità,  maggiori servizi, nuove opportunità anche di lavoro;
  • effetti estremamente positivi  nei riguardi dei bilanci familiari delle famiglie meno abbienti (che nella zona indicata risultano essere la maggior parte);
  • sviluppo di importanti momenti di vita sociale e relazionale in particolar modo per gli anziani.


La zona di Cardito è densamente popolata; con le contrade attigue raggiunge una popolazione di 8000 abitanti, più di un terzo dell’intera città.
Oltre 10 anni fa furono ben 5000 (cinquemila) le firme raccolte spontaneamente fra la popolazione a richiedere l’istituzione del mercato settimanale: segno inequivocabile che l’esigenza era ed è fortemente avvertita ed invocata direttamente dalla comunità delle famiglie che vi abitano.

Quali i motivi per non averla in passato accolta? Il nuovo mercato non è una minaccia all’esistente e nulla toglierà a quello che si svolge nel centro città gli altri giorni della settimana. I problemi esistenti per il centro storico vanno evidentemente ricercati in altri fattori: ma certamente la loro soluzione non risiede nell’impedire migliori condizioni sociali e di vita nelle altre zone della città.

Lo svolgimento di un mercato con la partecipazione di decine di operatori, con tutte le attività connesse e relative, con i servizi che si andranno ad attivare, produrrà in maniera naturale nuovi e maggiori investimenti da parte sia degli operatori commerciali ed artigianali già presenti sul territorio sia da parte dei nuovi che si insedieranno;  produrrà nuova occupazione ed opportunità di reddito per i residenti, non solo di Via Cardito,  maggiore prestigio e considerazione per l’intera Comunità ed i suoi amministratori.

3)    Aspetto “logistico”

Si fa presente che il sito previsto per il mercato di cui trattasi già ospita l’annuale Fiera Madonna di Fatima, con un numero di posteggi molto rilevante e che lo svolgimento della Fiera ha avuto sempre,  notoriamente, una grande affluenza di pubblico.

E’ intuitivo che svolgendosi nella mattinata della domenica il mercato “attirerà “ clientela proveniente in particolare da altri comuni della nostra provincia ma anche e soprattutto dai comuni del beneventano e del foggiano che si troveranno così a transitare anche nelle altre zone della Città quali Martiri e Centro con immaginabili effetti positivi generali.

Per quanto riguarda i PARCHEGGI si mette in evidenza la grande disponibilità di posti auto lungo tutta Via Cardito grazie alla dotazione (centinaia di posti) degli esercizi commerciali con piazzali diffusi e spazi propri.

Per quanto attiene l’aspetto traffico e viabilità si mette in evidenza il fatto che svolgendosi il mercato nella giornata di domenica non ci sarà problema alcuno di traffico,  sia per l’assenza del normale flusso di lavoratori in entrata ed uscita dalla Città che per l’assenza di quello dovuto alle attività scolastiche, entrambi assenti nella giornata di domenica.
Le condizioni di traffico favorevoli invoglieranno anzi gli utenti ed i visitatori a frequentare più volentieri la Città ed a  recarsi facilmente anche nel Centro Storico nel caso si volessero predisporre anche nel Centro motivi di attrazione.

Si mette in evidenza, infine, che il Comune di Ariano Irpino è  al 2° posto in Italia per estensione del territorio; appare pertanto logico ed opportuno che in un territorio così ampio si debbano predisporre strutture ed opportunità sociali dislocate in più parti del territorio stesso per dare modo a tutta la collettività di poterne realmente godere e trarne beneficio.
La scelta di Cardito risulta pertanto doverosa da ogni punto di vista.


GLI ASPETTI NEGATIVI:

Non si rilevano fattori negativi, elementi di rischio od altre motivazioni che possano indurre a non realizzare questo importante progetto per la Città di Ariano.

La periferia di Cardito attende da ormai 13 anni, allorchè nel lontano 1997 ben 5000 (cinquemila) residenti sottoscrissero tale richiesta e la affidarono agli amministratori comunali.

Lo scrivente Consorzio ritiene sia arrivato il momento di realizzare una importante conquista sociale, nell’interesse di tutta la Comunità, per Ariano.









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