IRONMAN, SFIDARE SE STESSI. LE RIFLESSIONI DEL BIOLOGO NUTRIZIONISTA FAUSTO ACERNESE

di , Lunedì, 06 Maggio 2024

Fausto 1

JESOLO, 5 MAGGIO 2024 IM70.3

FAUSTO ACERNESE E LUIGI TEDESCO PER LA KRONOS TRIATHLON TEAM 

Dall’affascinante scenario del Faro di Jesolo, ha preso il via uno dei test di resistenza fisica e mentale più duri al mondo, dove allenamento e nutrizione si incontrano per un unico fine: tagliare il traguardo.

Abbiamo chiesto ad uno degli atleti presenti,  figlio della nostra terra, cosa significhi vivere una gara di IRONMAN sia sotto il profilo fisico che mentale

 

Fausto 2

"Il momento che precede la gara ha qualcosa di magico

Avvio un lavoro introspettivo in cui visualizzo precisamente cosa posso e cosa non posso fare. 

Analizzo molto bene i miei punti deboli e so di non poterli eliminare.  

Ma separando ogni fase della gara in piccoli traguardi da raggiungere, cerco di affrontare ogni sessione al massimo delle mie possibilità. 

In quel momento rimango solo, sono io da solo contro le mie paure, le mie debolezze, sono io contro me stesso. 

Fausto 3

Tra migliaia di atleti ho la percezione di essere solo, agganciato soltanto ai miei punti di forza che spero riusciranno a portarmi vivo al traguardo.

E quando varco la soglia dell'arrivo, percepisco che qualcosa in me è cambiato, non sono più l'atleta che era partito, impaurito, spaventato, ma un cazzuto triatleta che ce l'ha fatta. 

Fausto 4

Forse per questo lo chiamano IRONMAN, perché quando tagli il traguardo ti senti davvero un Supereroe "

Queste le parole del Nutrizionista Sportivo Fausto Acernese, per la terza volta IRONMAN

 

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