Introdotto in carcere un cacciavite. La denuncia dell'Osapp

di , Sabato, 17 Gennaio 2015

Ritrovato un cacciavite in un giubbotto nel settore colloqui del carcere di Ariano Irpino. E’ l’Osapp, organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria regionale, a segnalare l’accaduto.

«Ci è stato segnalato che, presso la portineria della struttura - si legge nella nota dell’Osapp - oltre a non funzionare gli strumenti di controllo RX, non ci sono dei metal detector a tunnel e quindi le persone ammesse ai colloqui o che accedono a vario titolo con borse o altro non vengono ispezionate. Ciò agevola l’introduzione di oggetti o cose non consentiti dal regolamento pregiudicando la sicurezza del carcere. Alla luce di questo episodio auspichiamo che gli organi competenti si possano interessare in modo celere e concreto al fine di eliminare tali rischi per la sicurezza degli operatori e istallare e/o riparare gli strumenti tecnologici previsti per i dovuti controlli».

Fin qui la nota della sigla sindacale. Nel frattempo il giubbino e il cacciavite sono stati sequestrati e aperta un’indagine.



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