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Incidente Mirabella, un appello ai giovani: “Rispettatevi ragazzi”

di , Domenica, 14 Luglio 2024

Edmond Rostand scriveva “è di notte che è bello credere nella luce”. 

Ma la luce questa notte si è spenta. E nessuno ci crede più nella luce.

O magari in quella eterna si. Ma per quella terrena zero!
È buio pesto! 

Per quattro giovanissime vite. Per tutti. 

I ragazzi coinvolti nell’incidente mortale avvenuto al Passo di Mirabella avevano tra i 18 e i 21 anni. Ed erano a bordo di una Mercedes che forse era troppo “potente” per loro. Ma questo poi è un altro discorso e non è certo il momento di affrontarlo. In fin dei conti oggi questo non ci interessa. Ciò che invece interessa è il dolore. Straziante. Lacerante. Di genitori, nonni, fratelli e sorelle, cugini, amici, parenti in genere, conoscenti e anche sconosciuti. Allora si prova solo a far capire ai giovani cosa significhi tutto questo.

La vita è vostra indubbiamente, ma la vita è un attimo. Basta un secondo e i sogni, i desideri, i progetti, le speranze, non ci sono più. 

Non c’è più nulla. E purtroppo non ci siete neppure più voi, con i vostri piani per la vita. Chiaramente è ovvio e fuori discussione che non rientrava e non rientra nei vostri piani far male a chi vi vuol bene e a voi stessi. Ma purtroppo, come visto, succede. 

Allora la preghiera è di essere attenti, di non credervi invincibili ed eterni quando guidate, quando uscite. Provate sempre a rimanere presenti a voi stessi e a capire che nel momento in cui succedono queste tragedie e voi non ci siete più, c’è chi resta. E resta privato della cosa più importante, che siete voi. Avete diritto a divertirvi, a vivere, urlare, ballare, cantare, fare tutto ciò che vi piace. Ma dovete avere rispetto! Rispetto per voi stessi e per chi resta dopo queste tragedie. Perché chi resta non sa come continuare, non sa come andare avanti e magari non si perdona qualcosa, qualsiasi cosa, anche non avervi detto quanto bene vi voleva. È giusto che voi facciate della vostra vita il capolavoro che ritenete, ma è giusto altrettanto che impariate a capire che c’è chi vi ha messo al mondo, chi vi vuole bene, chi oggi non riesce a darsi pace. State attenti. Rispettate chi vi vuole bene e rispettate soprattutto la vostra vita. Sempre