RETTIFICA. Inchiesta eolico: richiesta di rinvio a giudizio per Castagnozzi e Caso

di , Sabato, 31 Agosto 2013

Il 16 dicembre del 2013 davanti al gup presso il Tribunale di Benevento è fissata l'udienza per la richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dalla Procura della Repubblica di Ariano Irpino, nei confronti del consigliere comunale Vincenzo Caso e dell'ex consigliere comunale ed ex assessore Nicola Castagnozzi.

Entrambi indagati perché "nell'esercizio delle proprie funzioni, in qualità di consiglieri comunali, omettevano di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto, partecipando all'approvazione della delibera n. 20 del 26 marzo del 2009, avente ad oggetto l'approvazione del piano relativo all'uso delle fonti energetiche rinnovabili".

Secondo la Procura arianese, "intenzionalmente procuravano un ingiusto vantaggio patrimoniale alle società interessate alla gestione del parco eolico (Ten Srl e Vento Italia Srl), società di cui facevano parte direttamente o indirettamente".

Immagine di Cittadiariano.it

A far esplodere il caso sono stati il consigliere comunale Giovanni la Vita e il Comitato di Tutela e Sviluppo del Territorio di Anselmo La Manna che con un manifesto affisso in città nel marzo del 2011 denunciarono gli interessi che sarebbero stati dietro l'approvazione della delibera consiliare da parte di Castagnozzi e da Caso.

Castagnozzi e Caso sono difesi dall'avvocato Giarnese del Foro di Ariano e hanno sempre sostenuto di poter dimostrare la propria estraneità alla vicenda.



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