Nasce in Irpinia la rete degli artigiani digitali. Ne è protagonista la Confartigianato di Avellino che dà il via, su scala campana, alla prima categoria di settore operante nel circuito dell’associazione di categoria. Un network di professionisti, legati alla manifattura digitale, che raggruppa in un unico sistema operatori di elettronica, reti internet, fibra ottica, banda larga, video-sorveglianza nonché tecnici di impianti televisivi ultramoderni. Per accreditare e consolidare i maker dell’innovazione, l’Ente di Galleria Ciardiello ha messo in piedi una significativa manovra formativa, realizzando in provincia un tour seminariale che si concluderà venerdì 18 luglio a Lioni.
Molteplici gli argomenti oggetti di studio: dalle diverse tipologie di segnali digitali alla fibra ottica come mezzo di trasmissione di innumerevoli piattaforme tecnologiche. Sotto esame anche la banda larga con un particolare focus sulle connessioni di decoder e televisori tramite apparati wireless. Ogni fase d’aula è stata arricchita da un training pratico con diversi stage legati alle tematiche didattiche. “Oggi il mondo digitale – spiega Ettore Mocella, presidente di Confartigianato Avellino - ha uniformato ed unito tutte le piattaforme tecnologiche che fino a ieri erano distinte e separate. Per cui operare in uno di questi comparti, permette di poter ampliare la propria professionalità verso molteplici altre tecnologie”. “Un settore, quello dell’artigianato digitale – continua – che sul territorio provinciale risulta positivamente in controtendenza, facendo registrare un saldo attivo nella demografia d’impresa”.
“E ciò comprova – aggiunge – una importante domanda di lavoro proporzionale alla tecnologia domestica che vive una costante evoluzione. In più, avere in loco una expertise di operatori tecnologici può permettere di colmare il digital divide, facendo così uscire dall’isolamento le nostre aree interne che possono, così, dotarsi di infrastrutture immateriali essenziali, oggi più che mai, per lo sviluppo del sistema economico”. “Da qui l’importanza di un ciclo corsuale – prosegue – per fornire un reale contributo di crescita e con cui, dunque, abbiamo voluto formare ed aggiornare professionalità in grado poi di presentare sul mercato servizi sempre più interessanti ed al passo coi tempi”.